La notte NBA, che ha visto scendere in campo nuovamente un numero massiccio di squadre (24 team per un totale di 12 partite) a seguito della pausa tra domenica 3 e Lunedì 4 dicembre nella quale nessuna franchigia è scesa in campo, e nei due giorni successivi in cui a scendere in campo sono state a turno quattro squadre di ciascuna ‘Conference’ per i quarti di finali di NBA ‘Cup’ (In-Season Tournament), ha regalato qualche risultato sorprendente ma, soprattutto, alcune prestazioni spettacolari da parte di alcune ‘Star’.
Luka Doncic, nella roboante vittoria dei Mavs a discapito dei malcapitati Utah Jazz (147-97), ha segnato un nuovo record e concluso la sua partita con una tripla doppia che entrerà nella storia: 40 punti, 10 rimbalzi e 11 assist. Lo score dello sloveno all’intervallo diceva: 29 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Mai nessuno nella storia del gioco era mai riuscito a chiudere a metà gara con un tabellino da: 25+ punti, 10+ rimbalzi e 10+ assist.
Joel Embiid, nella vittoria dei 76ers sul campo dei Wizards (126-131), ha realizzato il suo ‘Season High’ (massimo di punti stagionale): 50 punti (65% FG) con annessi 13 rimbalzi e 7 assist. L’MVP della passata stagione non metteva a referto 50+ punti dalla partita dello scorso aprile contro i Boston Celtics (52 punti).
Desmond Bane, nella vittoria agevole dei Grizzlies sui Pistons (102-116), ha fatto registrare il suo massimo di carriera infilando: 49 punti (61% FG), conditi da 6 rimbalzi e 8 assist.
Paolo Banchero, nella sconfitta dei suoi Orlando Magic contro i Cleveland Cavaliers (121-111), ha fissato il suo ‘Career High’ segnando 42 punti.
Stephen Curry, nel successo dei Golden State Warriors a fronte dei Portland Trail Blazers (110-106), è stato decisivo concludendo la sua gara con 31 punti e chiudendo definitivamente la partita con la tripla del 108-104 nel ‘clutch time’ a 9 secondi dal termine.