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“Stamattina c’e’ stata una riunione di squadra, stando tutti a debita distanza, e ci hanno detto che le nostre palestre verranno chiuse e ci e’ vietato accedervi. Da adesso di fatto esiste una quarantena vera e proprio, fino ad oggi si poteva uscire ad orari pre-definiti ma non riuscivamo ad allenarci come volevamo”. Queste sono le parole di Nicolò Melli, ala grande dei New Orleans Pelicans impegnato da quest’anno in NBA. Il giocatore è intervenuto via Skype a SkySport24. “Giocare in Nba e’ un sogno che si realizza quando poi si affrontano squadre con grandi campioni le emozioni si mischiano. E’ bello, e’ un privilegio, ma quando c’e’ la palla a due tutte le emozioni si azzerano e si cerca di battere tutti quei campioni che l’anno scorso vedevo in tv”. Nonostante l’emergenza Melli ha parlato anche di nazionale e del preolimpico che in teoria aspetta gli azzurri in estate: “E’ un argomento difficile, ci sono sicuramente prospetti importanti ma ci vuole sempre un pizzico di fortuna. Non so se questa estate ci sara’ il preolimpico e le Olimpiadi, se ci sara’ speriamo di qualificarci, anche dovesse esserci l’anno prossimo. Per me la nazionale e’ un mezzo tallone d’Achille, ho sempre pensato che abbia un gran potenziale ma sia mancato sempre un centesimo per fare l’euro”.
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