“L’idea del gigantismo in prima pagina è un feticcio moralistico privo di fondamento. Le notizie sono notizie anche se non hanno corpo 200″. Questa la risposta di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ai microfoni di Italpress alle critiche rivolte ai quotidiani nazionali per non aver dedicato l’intera prima pagina alla scomparsa di Kobe Bryant.
“La morte di un campione si può raccontare con dolore – ha aggiunto Zazzaroni – con emozione e con rispetto senza cancellare tutto il resto. Questa tentazione di fare le pulci ai giornali è anche un tic di questi tempi. Ma ogni Paese, ogni giornale ha il suo lessico. Se una notizia, ancorché importante e universale, dovesse imporsi allo stesso modo su tutte le testate il Pluralismo dell’informazione non avrebbe più senso”.