Causa Covid, praticamente qualsiasi settore al mondo è andato in difficoltà. Anche gli sport e, tra gli sport, uno di quelli che ha sta avendo più difficoltà è il basket. Basandosi molto sugli introiti al botteghino le chiusure e le poche riaperture continuano a mandare in crisi l’intero movimento italiano. Per questo durante l’Assemblea della Lega Basket svoltasi in video conferenza i club si sono esposti e hanno mandato una richiesta, quasi di aiuto al governo. La Lega infatti chiederà al Governo di “rivedere il limite di capienza del 35% attualmente previsto per i palasport, confermando la assoluta necessità di giungere prima possibile ad una apertura totale degli impianti al chiuso per i possessori del Green Pass”.
Inoltre i club hanno parlato di “come il mantenimento delle attuali restrizioni di capienza renda oltremodo problematico l’inizio del campionato” e come mettano “a serio rischio sopravvivenza delle stesse società”. Secondo della Lega di Serie A, inoltre, “il perdurare di queste limitazioni, associato al progressivo aumento delle vaccinazioni e dell’estensione dell’obbligo del Green Pass a un numero sempre maggiore di settori della vita del Paese, continuerebbe a veicolare un messaggio sbagliato sulla efficacia di questi strumenti per il definitivo superamento della emergenza sanitaria”. Pur rendendosi conto di come nell’agenda del Paese “esistano al momento altre importanti priorità, a partire dall’apertura delle scuole già la prossima settimana, che non consentono di affrontare con la necessaria attenzione il problema della limitata capienza dei palasport e delle gravi conseguenze causate dal suo perdurare che mettono a serio rischio la sopravvivenza delle stesse società”, la Lega Basket “proseguirà nella sua quotidiana interazione con il Governo e le Istituzioni, sportive e non, con l’obiettivo di ottenere, nel tempo, la completa riapertura degli impianti, anche attraverso un percorso graduale, alla luce di quanto già avviene in altri paesi europei”. In conclusione la Lega Basket ha voluto ribadire che “i club si sono riservati di rivalutare la situazione prossimamente, nella attesa di auspicati provvedimenti che il Governo potrebbe assumere, continuando al contempo a sottolineare come il mantenimento delle attuali restrizioni di capienza renda oltremodo problematico l’inizio del campionato”.
