Meo Sacchetti non nasconde la delusione al termine della netta sconfitta contro la Serbia nel Torneo Acropolis 2019. Dopo gli oltre trenta punti subita dalla formazione balcanica (64-96), che ha mostrato un tasso tecnico e fisico nettamente superiore a quello degli azzurri, è arduo trovare note positive: “Non è bello perdere in questa maniera. Abbiamo avuto qualche sprazzo durante la gara, ma ci manca ancora quella durezza mentale per giocare contro squadre di questo livello. La differenza tra noi e loro l’abbiamo vista e pagata”.
Riguardo il discusso taglio di Aradori, Sacchetti non aggiunge nulla a quanto espresso nel comunicato ufficiale della FederBasket che ne annunciava l’esclusione: “Non scopriamo oggi la Serbia, squadra profonda e con giocatori che per noi sono immarcabili. Detto questo, si può migliorare anche perché facendo poco canestro da fuori è difficile trovare gioco interno. Da oggi siamo in 14 dopo il taglio di Pietro Aradori: una scelta tecnica dovuta al fatto che in quel ruolo riteniamo di essere coperti”.