Basket

Italbasket storica: vince in casa della Serbia e vola alle Olimpiadi 17 anni dopo

Meo Sacchetti - Foto "Fiba.basketball"

Belgrado si tinge d’azzurro. La Nazionale italiana di basket compie una vera e propria impresa, batte la Serbia e si qualifica per le Olimpiadi di Tokyo 2020, diciassette anni dopo Atene 2004. Una prestazione superba, abbacinante, maiuscola dei ragazzi di Meo Sacchetti che, privi delle proprie stelle, dominano in lungo e in largo Teodosic e compagni vincendo con lo score finale di 102-95. Fantastici Nicolo Mannion (24 punti), Simone Fontecchio (21) e Achille Polonara (22). Ma quello che più conta è che l’Italia è alle Olimpiadi e ci arriva con una delle partite più belle degli ultimi venti anni.

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PRIMO QUARTO – La partenza degli azzurri è sicuramente convincente, Fontecchio e Tonut rispondono subito presente: dal 7-7 arriva un parziale di nove punti a zero in favore dei ragazzi di Sacchetti che mettono a referto il primo allungo della serata. Dopo il time-out, la Serbia torna sul parquet con un altro spirito: le triple di Teodosic e Dobric ricuciono il distacco portando i serbi sul -1 (15-16). Ma l’Italia c’è e non si lascia intimorire: contro parziale di 7-0 e primo quarto concluso con lo score di 28-22 con sette punti a testa di Tonut e Mannion.

SECONDO QUARTO – La Serbia prova a rientrare e per la prima volta mette la testa avanti al 13′ quando si porta sul 31-30. Ma gli azzurri rispondono colpo su colpo, non si fanno intimorire e con un grande Mannion rimettono la testa avanti sul 37-36. Gli ultimi tre minuti del secondo quarto sono un qualcosa di irripetibile: arrivano cinque triple di fila (2 Polonara, 1 Ricci, 1 Tonut, 1 Pajola) che fanno impazzire di gioia la panchina azzurra. La Serbia sembra frastornata e si va al riposo lungo con un eloquente 57-45 in favore dei ragazzi di Meo Sacchetti.

TERZO QUARTO – L’inizio di secondo tempo ricalca la fine del primo, con un’Italia semplicemente perfetta: tripla di Melli, tripla di Mannion e massimo vantaggio sul +24 (73-49). La Serbia, con l’orgoglio, prova a rientrare in qualche modo si porta sul -21 (77-56) e poi sul finire del terzo quarto Dobric e compagni producono il massimo sforzo finendo a -17 con il pubblico che prova a trascinare i padroni di casa.

QUARTO QUARTO – Le emozioni crescono, i minuti diminuiscono, i battiti accelerano. Gli ultimi dieci minuti di partita iniziano con una Serbia che rintuzza sul -14, ma l’Italia non ha nessuna intenzione di far rientrare i serbi e con una schiacciata fantastica di Tonut, volano ancora sul +18 (91-73). Nel momento chiave della partita non si fa più canestro, Teodosic sbaglia due triple di fila. Dall’altra parte ci pensa Achille Polonara, a quattro minuti dalla fine, a scrivere la parola fine: una tripla che profuma di Olimpiadi e che porta gli azzurri sul 96-79. La Serbia con un finale tutto cuore riesce ad accorciare sino al -8 (90-98), ma gli azzurri mantengono il vantaggio e volano a Tokyo.

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