“L’Italia è una nazionale piena di talento, avete ottime chance di vincere il Preolimpico e di volare a Rio”. Parole firmate Pau Gasol, 35 anni, ala dei Chicago Bulls che ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Lo spagnolo nonostante l’età continua a giocare alla grande e si gode questo momento: “Mi sento molto bene e voglio prolungare la carriera ancora per qualche anno, non ci sono tanti miei coetanei che riescono a fare quello che faccio io, mi diverto ed è una sensazione speciale”. Chicago era partita bene in questa stagione per poi avere un calo e portarla alla sesta posizione ad Est, Gasol individua i motivi: “I guai fisici stanno avendo un impatto decisivo per il nostro campionato visto che riguardano giocatori fondamentali come Joakim Noah, Jimmy Butler e Nikola Mirotic. Dobbiamo cercare di fare un grande finale di stagione”. Anche se pensare di vincere il titolo sembra utopia visti gli incredibili Golden State Warriors: “Giocano bene di squadra, senza egoismi, si passano sempre la palla e sanno difendere alla grande. Serve aggiungere altro?”. Poi si passa a parlare degli idoli che lo hanno segnato nel corso della sua giovinezza: “In Europa senza dubbio Kukoc e poi Jordan per il modo straordinario in cui dominava”. In conclusione si traccia un bilancio sullo sport spagnolo e sui grandi successi di questi anni: “Sicuramente non può essere casuale. Anni fa i nostri atleti avevano un complesso di inferiorità, adesso invece non più. La mentalità è cambiata e soprattutto c’è la cultura del lavoro senza prendere scorciatoie che è la cosa più importante. Poi le vittorie aiutano a vincere, è tutto un circolo”.