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Per la nazionale italiana si avvicina l’impegno di Trieste contro la Croazia valido per le qualificazioni ai Mondiali 2019 di pallacanestro. La compagine di Sacchetti prosegue il ritiro nella città giuliana in vista del match del 28 giugno e del trasferimento nei Paesi Bassi per il match contro la nazionale Orange.
In questi giorni di avvicinamento ai match hanno parlato Awudu Abass e Paul Biligha. Il primo reduce dalla vittoria dello scudetto con l’Olimpia Milano, dopo la finestra delle nazionali è atteso dall’altra parte dell’oceano per la Summer League NBA che disputerà con la maglia degli Oklahoma City Thunder. Ad ogni modo la testa adesso è completamente sulla nazionale come il giocatore stesso ha dichiarato: “Il clima è lo stesso che ho lasciato dopo la partita in Romania a febbraio. C’è la voglia di far diventare questa squadra sempre migliore. La Croazia è un’altra formazione rispetto a Zagabria, ma in questi giorni ci stiamo dedicando maggiormente sul nostro gioco. Sicuramente da domani ci focalizzeremo sugli aspetti della partita”.
Della stessa opinione è il giocatore della Reyer Venezia, Paul Biligha: “Non abbiamo bisogno di formare il gruppo, quello c’è già. C’è un nuovo innesto, Nico Mannion, che ha molta qualità e che rappresenta il futuro della nostra Nazionale. Siamo facendo dei buoni allenamenti, ci stiamo avvicinando bene alla sfida di giovedì. La Croazia? Si giocano il tutto per tutto, noi abbiamo più punti di loro e penso che andremo bene. Certo, i lunghi croati sono molto forti, ma io, Chris (Burns) e Tex (Tessitori) stiamo lavorando sodo in allenamento”.