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Gianni Petrucci - Foto Domenico Cippitelli / IPA Sport / IPA
“Authority? Per me non cambia nulla. Ho detto che mi fidavo di Abodi perché quando è stata fatta la prima proposta c’erano Coni, Federcalcio, Lega Calcio e Basket, Federbasket, Serie B e C e LND. Facemmo presente che quella proposta iniziale poteva essere un’ingerenza e quindi un’autonomia tolta. Quando però Abodi ha detto che avrebbe lasciato alle federazioni il suggerimento di uno o due componenti, io non mi sono dichiarato contrario. Anche perché la Comtec del basket non è un centro di potere. Voglio smentire questo fatto che si dice che i presidenti federali vogliono tenersi tutto il potere per poi esercitarlo nel modo a loro più congeniale. Non è vero e lo dimostriamo condividendo la proposta che è stata fatta”. Così il presidente Federbasket Gianni Petrucci, intervistato dalla redazione sportiva del GR Rai, sull’istituzione dell’authority sul controllo della gestione economico-finanziaria dei club sportivi professionistici dopo il via libera al decreto Abodi approvato dal Consiglio dei Ministri.