Quattro partite, quattro sconfitte. La Virtus Bologna chiude il primo tempo in vantaggio, poi si scioglie negli ultimi due quarti contro il Monaco e resta a secco di vittorie in Eurolega. Finisce 101-85 sul parquet della Salle Gaston Medec. Non bastano i 17 punti di Shengelia, né i 12 di Diouf, uno in più di Cordinier e Morgan. Sono sei i giocatori in doppia cifra per il Monaco: Okobo (20, 3/4 da tre), James (19), Jaiteh (15), Brown (14), Strazel (12) e Loyd (11). A fare la differenza sono anche i numeri da tre punti: 50% per i padroni di casa, contro il 26.9% degli ospiti.
Non a caso i primi tre canestri degli uomini di Obradovic sono tre triple, tutte ispirate da un assist di James: la prima con la firma di Diallo, le altre realizzate da Strazel. Il primo tiro da tre a segno della Virtus è di Pajola (9-12), mentre la giocata più bella del primo quarto è invece frutto del talento di Clyburn, che in stepback trova il canestro dalla lunghissima distanza (17-19). La risposta dei padroni di casa è affidata a Brown dall’angolo, ma la Virtus chiude sul +4 grazie all’opera di Shengelia in lunetta e alla transizione guidata da Morgan (20-24). Il secondo quarto riparte da dove era finito il primo, ma con un Diouf ancora più pimpante: prima allunga sul +6, poi subisce l’antisportivo di Papagiannis e a cronometro fermo trova il 20-28. C’è spazio anche per il +11 con Belinelli che si sblocca da tre. Qualcosa però si spezza in casa Virtus. Ne approfittano Okobo (sette punti in meno di un minuto per lui), Strazel (tre triple su tre a segno) e Jaiteh che schiaccia a due mani per il 41-40. Da qui si innesca un gioco di sorpassi e controsorpassi che all’intervallo premia la Virtus, avanti 47-46.
Al rientro però è il Monaco ad approcciare col piede giusto. Fanno tutto o quasi Strazel (quarta tripla) e Jaiteh: quest’ultimo si guadagna due potenziali giochi da tre, ma capitalizza solo il secondo. Poco male perché sul libero sbagliato, c’è il rimbalzo di Brown e il canestro del +6 che poco dopo diventa +9. A sbloccare la Virtus ci pensano prima Shengelia e poi Diouf con un tap in (56-51). Ma la Virtus fatica e in questo terzo quarto c’è anche il primo libero sbagliato degli uomini di Banchi (14/15 fino all’errore di Zizic). Una magia di Loyd innesca il +6 e il time out degli ospiti, che ritrovano fiducia con la tripla di Hackett. Negli ultimi istanti è Polonara il protagonista, nel bene e nel male: in dieci secondi realizza la tripla del -5, ma l’ala azzurra commette l’ingenuità a 4 decimi dalla fine di spendere fallo sul tiro di Brown: tre liberi per lo statunitense, che ne realizza due. Da qui in poi è una passerella per il Monaco. Il massimo vantaggio è di +20, la Virtus riduce solo di quattro lunghezze. “Nel secondo tempo hanno sfruttato il loro talento. Tutto comincia da lì. Nei primi venti minuti abbiamo giocato una partita consistente e dopo ci hanno punito in ogni singolo errore”, l’analisi di coach Banchi nel post gara. Le Vu Nere sono attese domenica in campionato da Tortona mentre il 23 ottobre ci sarà la trasferta di Belgrado contro il Partizan.