L’Eurolega ha spiegato attraverso una nota ufficiale come intende procedere per fronteggiare il conflitto esploso in Russia: “E’ stato definito un piano che sposta temporaneamente tutte le partite programmate per essere giocate sul suolo russo in altre sedi al di fuori del territorio della Federazione Russa. Inoltre le partite che coinvolgono squadre russe programmate per essere giocate in territorio non russo continueranno a svolgersi come programmato. La partita Cska Mosca-FC Barcelona, in programma domenica 27 febbraio, è sospesa. Le decisioni sono state prese per tutelare l’integrità della competizione, consentendo alle squadre di continuare a difendere il proprio diritto a gareggiare in campo, isolando lo sport da qualsiasi azione politica”.
“Allo stesso modo, le decisioni di cui sopra sono in linea con la massima priorità di Euroleague Basketball, che è la sua responsabilità di proteggere l’integrità di giocatori, allenatori, tifosi e staff senza correre il minimo rischio. Euroleague Basketball continuerà a monitorare la situazione, compresi eventuali regolamenti imposti dalle autorità nazionali e internazionali, e adotterà le modifiche necessarie alle decisioni di cui sopra, se necessario. Le decisioni saranno condivise con i club di EuroCup prima delle partite della prossima settimana e dovrebbero essere applicate anche a quella competizione”.
“La Lega a nome dei suoi club, vuole condannare fermamente qualsiasi atto di guerra come quelli che purtroppo stanno accadendo in Ucraina. I club rimangono uniti nel loro scopo di usare il potere del basket per unire le comunità. Euroleague Basketball abbraccia e celebra la diversità, che è ampiamente presente all’interno delle sue comunità e al centro di tutte le squadre stesse. Tale diversità è intesa come profondamente legata al valore del rispetto, favorendo la libera espressione di opinioni diverse. La violenza di qualsiasi tipo è contraria a tali valori e non è né tollerata né accettata come mezzo per difendere l’opinione o la posizione di nessuno”.