Armoni Brooks, Olimpia Milano - Foto Savino Paolella/IPA Sport
Un’altra serata da dimenticare per l’Olimpia Milano in Eurolega. All’Unipol Forum gli uomini di Ettore Messina subiscono una clamorosa sconfitta da +27 contro lo Zalgiris Kaunas e incassano il terzo ko su quattro partite in questo avvio di manifestazione. Sembrava poter essere una serata felice per il pubblico meneghino, che per due quarti e mezzo si è goduta una splendida prestazione da parte di Mirotic e compagni. Poi un black-out ingiustificabile, con la squadra di Trinchieri che un canestro alla volta ha ridotto sempre più lo svantaggio fino a dominare completamente gli ultimi minuti della gara in un’arena completamente ammutolita per il 38-17 subito da Milano nel quarto conclusivo. I 17 di Mirotic non bastano, così come non basta un Bolmaro perfetto nel primo tempo ma decisamente meno nel secondo.
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CRONACA OLIMPIA MILANO-ZALGIRIS KAUNAS
Inizio complicato per gli uomini di Messina, con lo Zalgiris che prova a correre subito in transizione e l’Olimpia che invece fatica a rientrare in tempo e finisce per subire qualche canestro banale di troppo nei primi minuti. L’attacco, però, inizia ad entrare in ritmo e di conseguenza anche la difesa sale di intensità : Mirotic ottimo a rimbalzo, anche LeDay è dappertutto in area e Milano chiude il quarto inaugurale sul 24-17 grazie alla tripla di Bolmaro. Il play argentino è un fattore e l’Olimpia con lui e Brooks apre un parziale che porta al +15 dopo tre giri d’orologio del secondo quarto. Questo è tutto di marca Milano, che domina grazie a un’ottima prestazione di squadra e chiude sul +18 dopo aver toccato anche il +20.
Al ritorno in campo dopo l’intervallo la musica non cambia, con la difesa dei padroni di casa che non concede nulla all’attacco di uno Zalgiris che continua ad attaccare con pochi spazi. Un paio di giri in lunetta per LeDay e Mirotic, poi la schiacicata di Shields dopo una rubata in un amen portano l’Olimpia dal +18 al +27. Nella seconda metà del terzo quarto Milano stacca un po’ il piede dall’acceleratore, per l’insoddisfazione di coach Messina, e la compagine lituana chiude a -18. Evidentemente il tecnico conosce bene i suoi ragazzi, perché minuto dopo minuto il vantaggio si riduce sempre più, con l’Olimpia che improvvisamente si accontenta di prendersi tiri mal costruiti in attacco e lo Zalgiris un canestro alla volta prende sempre più fiducia. Nel giro di due minuti Ulanovas e Francisco disegnano un parziale di 11-0 che riporta la squadra di Kaunas addirittura a -1. L’inerzia è tutta dalla parte degli ospiti, mentre un’Olimpia sempre più in confusione non riesce a costruire nulla di buono e finisce per soccombere con il punteggio di 82-85