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Eurolega 2023/2024: Virtus Bologna battuta da Baskonia, ai play-in da decima e c’è l’Efes

Luca Banchi
Luca Banchi, Virtus Bologna - Foto Michele Nucci/IPA Sport

La regular season di Eurolega 2023/2024 di basket  si chiude con il decimo posto e persino un pizzico di delusione per la Virtus Bologna, che alla Segafredo Arena non riesce a battere Baskonia in quello che era lo spareggio per chiudere all’ottavo posto il girone e garantirsi un piazzamento più comodo al play-in, potendo giocare il primo match ed eventualmente anche il secondo in caso di ko. Invece, sono i baschi a qualificarsi come ottava e troveranno il Maccabi a Belgrado, mentre per le vu nere di coach Banchi c’è il pericolosissimo Efes Anadolu in gran forma. Con il punteggio di 91-95, e una rimonta subita nel secondo tempo dopo il +13 toccato nei primi due quarti, arriva l’ottavo ko nelle ultime nove sfide europee per i felsinei, chiamati a rifarsi dunque nel purgatorio della post season.

Ottimo approccio della Virtus, che parte bene con Shengelia e Dunston e prova ad allungare nel punteggio. Ma gli iberici tengono botta e sfruttano con Howard il gioco da tre: più volte infatti i baschi riescono ad andare a canestro e a poter usufruire anche del libero aggiuntivo. Lo show di Belinelli vale il 17-12, ancora l’ex NBA protagonista nel finale del primo quarto per il definitivo 22-21 sul quale suona la sirena. Nel secondo quarto per la prima volta avanti nel parziale gli ospiti, ma alla Segafredo Arena sale in cattedra Iffe Lundberg e trova canestri in serie. Polonara e Mickey sono trascinatori veri e si raggiunge un massimo vantaggio di +13, ma con una reazione spagnola poco prima dell’intervallo lungo per il 53-44 con cui si va al riposo. Al rientro sul parquet felsineo, purtroppo, gran prova di forza dei baschi che cominciano a macinare canestri su canestri e arrivano persino a ribaltare il punteggio con tanto di +6. Howard eccezionale e trascinatore, poi però le vu nere rintuzzano bene e all’ultimo quarto ci si arriva sul parziale di 74-75 per gli ospiti, complice la gran tripla salvifica di Lundberg. Howard continua a fare il bello e il cattivo tempo e sfonda quota trenta, elastico nel punteggio tra -1 e -6 per la Virtus, che riesce a due minuti dal termine ad agganciare la parità sul 90-90, senza però mai ritrovarsi sopra. Costello inventa un canestro clamoroso e a trenta secondi dalla fine le vu nere devono provare a ribaltarla. L’impresa non riesce e gli ospiti passano per 91-95.

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