Troppo pesanti le assenze. L’Olimpia Milano cade alla LDLC Arena, il nuovo palasport di Lione, dove l’ASVEL Villeurbanne si regala una vittoria per 81-77 che serve più al morale che ad una classifica ormai compromessa. Un ko pesante in chiave speranze play-in invece per l’EA7 in un momento in cui il margine d’errore era già ridotto al minimo, alla luce di un record da 11-16 e del dodicesimo posto in classifica. Tre giocatori in doppia cifra per i padroni di casa: Joffrey Lauvergne con 17 punti, Nando De Colo (13) e Mike Scott (12).
L’Olimpia deve fare a meno di Nikola Mirotic, Shabazz Napier (infezione al piede sinistro), Diego Flaccadori (accertamenti di routine) e Stefano Tonut (trauma contusivo alla mano destra), ma recupera Maodo Lo. È proprio il 31enne tedesco ad interrompere il digiuno dall’arco (0/6 nel primo quarto) degli ospiti con due triple che permettono a Milano di restare in scia dopo l’allungo dell’Asvel sul primo massimo vantaggio di +11. Prima dell’intervallo è Devon Hall a prendersi la scena con due triple intervallate da un canestro di Ndiaye. La squadra di Pierric Poupet – il terzo coach di questa stagione dell’Asvel dopo TJ Parker e Gianmarco Pozzecco – chiude il primo tempo avanti, ma l’Olimpia resta a contatto sul 39-35.
Il terzo quarto è aperto dalla tripla di Paris Lee. Poi il botta e risposta Lighty-Hall, che vale il -3 dell’EA7. Due triple su tre a segno per il 28enne di Virginia Beach. Una sola invece per Shavon Shields, ma è pesante ed è scoccata da lontanissimo. Il resto lo fa Melli poco dopo con i due liberi che portano l’Olimpia sul -1. A questo punto però l’Asvel si affida al suo giocatore di maggior talento, quel Nando De Colo che realizza due triple consecutive, seguite dalla risposta d’orgoglio con la stessa moneta del solito Devon Hall. Un 2/2 di Luwawu-Cabarrot chiude il terzo quarto sul +6. L’ultimo periodo invece si apre con una tripla a testa: apre Maodo Lo, risponde Mike Scott, che poi piazza anche la zampata del +8. I segnali non sono confortanti per Milano, che non riesce a reagire e vede l’Asvel scappare sul nuovo massimo vantaggio di +17. L’Olimpia però d’orgoglio riesce a ricucire. Devon Hall firma la tripla del -3, Maodo Lo sbaglia il tiro dall’arco a otto secondi dalla fine. A smuovere il tabellino è il solo Ndiaye con un tiro libero che archivia la contesa sull’81-77. Devon Hall chiude con 19 punti, Lo a quota 15, mentre Hines si ferma a 11. Non basta per espugnare il nuovo impianto di Lione.