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L’Olimpia Milano torna a vincere. E lo fa in una delle partite più difficili della regular season dell’Eurolega, in casa della Stella Rossa di Belgrado: 67-71 lo score finale. I ragazzi di Ettore Messina interrompono il digiuno che durava da nove partite in Eurolega e ritrovano il sorriso: si tratta del quarto successo in quattordici partite. Un match, come sempre, dai due volti. Per i serbi invece arriva la prima sconfitta dopo sei vittorie consecutive. Mattatore della serata Billy Baron che mette a referto 19 punti, soprattutto due canestri in momenti topici del match.
IL REGOLAMENTO DELLA COMPETIZIONE
PRIMO QUARTO – L’inizio è un assolo dell’Olimpia che comincia giocando un basket di grande qualità e con percentuali da tre punti altissime. La Stella Rossa sembra colpita nel segno, dopo pochi minuti è sotto già di sette punti con una tripla di Ricci straordinaria. Alla prima sirena il punteggio recita 16-26 in favore dei meneghinini.
SECONDO QUARTO – Devon Hall porta il massimo vantaggio a quindici punti ad inizio del secondo quarto (18-33), ma la fluidità dell’Olimpia comincia a perdersi a metà secondo quarto quando le palle perse superano le buone giocate, arriva anche qualche ingenuità di troppo e i fantasmi cominciano a riapparire. La Stella Rossa è in partita, riduce le distanze e si porta sul -10. Ma negli ultimissimi secondi del primo tempo Baron sale in cattedra: 29-43 il risultato a metà partita.
TERZO QUARTO – I primi cinque minuti del terzo quarto sono di stampo Olimpia: Baron mette una tripla fantastica, i ragazzi di Messina sembrano tornare a dominare il gioco e volano sul +17. Ma negli ultimi tre minuti del parziale cambia la storia di questa partita: Nedovic sale in cattedra, arrivano anche un paio di palle perse sanguinose e il risultato è nuovamente messo in discussione. Al trentesimo minuto di gioco il tabellone dice 49-57, -8: con 10 minuti di inferno cestistico da giocare nell’ultimo quarto.
QUARTO QUARTO – La prima metà dell’ultimo quarto è povera di canestri con entrambe le squadre che faticano a trovare la retina, ma è solamente la quiete prima della tempesta: una giocata senza senso di Baron sembra chiudere a tripla mandata l’incontro (49-64) ma Vildoza e Nedovic in un paio di minuti recuperano praticamente tutto lo svantaggio. La Stella Rossa è a contatto, -2 a settantanove secondi dalla fine (64-66). Sul finale arriva un’altra, l’ennesima, tripla di Baron a cui però risponde una tripla straordinaria di Nedovic. Dalla lunetta ci pensa Mitrou-Long a blindare il risultato: Messina può tornare ad esultare, l’Olimpia sbanca Belgrado.
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