L’A|X Armani Exchange Milano riprende alla grande il suo percorso in Eurolega 2021/2022, battendo la Stella Rossa nella sfida valida per la settima giornata della competizione. Il punteggio finale recita 79-62, al termine di una sfida comandata dall’inizio alla fine dagli uomini di Ettore Messina, che ritrovano i due punti dopo la sconfitta rimediata due giorni fa contro il Bayern Monaco.
RISULTATI E CLASSIFICA AGGIORNATA
EUROLEGA 2021/2022: CALENDARIO COMPLETO OLIMPIA MILANO
PROGRAMMA 7^ GIORNATA EUROLEGA
CRONACA – Partenza da urlo dell’Olimpia, che piazza subito un parziale di 13-0. Gli uomini di Messina sono subito molto efficaci da tre, e nel primo quarto spiccano Shields e Daniels, con due triple nel primo quarto. A funzionare è anche la difesa di Milano, che costringe la Stella Rossa a cercare, spesso senza trovare, tiri molto scomodi. Il primo quarto si chiude con il parziale di 24-6. Il secondo quarto vede la naturale reazione dei serbi, che porta anche a momenti di stallo e confusione per l’Olimpia. Con i minuti sale però in cattedra Rodriguez, e i padroni di casa chiudono in crescendo, limitando i danni: parziale di 19-21, si va all’intervallo lungo sul 43-27.
I serbi confermano la crescita nel terzo quarto, riportandosi anche sotto i dieci punti di svantaggio. I padroni di casa rischiano di vedere qualche vecchio fantasma, ma stavolta non cedono. Sul finale arriva anche la grande giocata di “Pippo” Ricci, che trova il rimbalzo offensivo seguito dalla tripla. A smorzare leggermente l’entusiasmo è la tripla sulla sirena di Lazarevic che chiude il terzo quarto sul 62-50 (parziale 19-23). In apertura di ultimo quarto, Rodriguez si carica nuovamente la squadra sulle spalle, servendo due assist fantastici per la schiacciata di Tarczewski e i due punti di Shields. I ritmi si abbassano, con i serbi che sembrano aver spinto un po’ di spinta, grazie anche all’atteggiamento dei meneghini, che riescono a tenere gli avversari a distanza. L’ultimo parziale recita 17-12, consolidato dalla grande stoppata di Datome su Mitrovic.