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Il Real Madrid batte il Fenerbahce con il punteggio di 85-80 nell’atto conclusivo delle Final Four di Eurolega 2018. A Belgrado i madrileni conquistano il decimo titolo continentale della loro storia e salutano il talento Luka Doncic, diretto verso l’Nba, con un successo. Lo sloveno delude in parte le attese chiudendo con 15 punti, 3 rimbalzi e 4 assist. Al Fenerbahce non basta uno straordinario Niccolò Melli da career hight in Eurolega e vero protagonista della finale (28 punti).
LA CRONACA – In avvio di partita la solita magia che avvolge le squadre di Obradovic nelle Final Four, porta al centro del palcoscenico, come da tradizione, l’uomo che non t’aspetti. Duverioglu firma otto dei primi tredici punti del Fenerbahce e porta i turchi al più cinque (6-11). Il Real prima si affida ad occhi chiusi al talento cristallino di Doncic per rompere il ghiaccio (i primi sei punti della Casa Blanca sono suoi), poi con tre triple in fila sul finale di primo quarto giunge al contro-sorpasso (21-17).
L’inerzia pare essere a favore degli spagnoli, anche perché grazie ad un parziale di 4-0 arriva anche il massimo vantaggio madridista (25-17). Infuriato Obradovic chiama time-out, ed al rientro si accendono le bocche di fuoco azzurre. Prima Melli con sette punti in fila, poi Datome col tiro che l’ha reso famoso in arretramento spalle a canestro: i turchi tornano a meno uno (29-28). Sloukas mette il fiocco alla rincorsa con una tripla in transizione che significa vantaggio all’intervallo lungo (38-40).
LA RIPRESA – Al rientro dagli spogliatoi Causeur con cinque punti in fila, riporta la leadership del match al Real Madrid (43-40). La reazione del Fener arriva ancora una volta dai polpastrelli di Melli, ma il ritmo diviene indiavolato e dalla ressa ne esce Doncic con la tripla del più cinque spagnolo (55-50).
Causeur indossa il vestito da uomo della provvidenza ed invita il Real alla nuova mini-fuga (63-55). Si giunge agli ultimi dieci minuti di partita con tutto in bilico. Melli invitato dalle migliaia di tifosi del Fener si prende tutti i tiri che gli capitano nelle mani, ed incredibilmente li realizza. Il problema di Obradovic sta nel fatto che l’italiano sembra l’unico in serata, mentre il Real continua a bombardare dall’arco.
Una tripla di Carroll consegna il massimo vantaggio della Casa Blanca quando sul cronometro mancano cinque minuti. Il Real gioca sul filo dei nervi e con una serie di frequenti gite in lunetta resta sempre a distanza, sino all’infuocato finale acceso da una tripla di Dixon che riporta il Fener a meno tre quando sul cronometro mancano 22 secondi. Decisivo diventa un tap-in di Thompkins dopo doppio errore dalla lunetta di Causeur: è il segnale che la festa Real può partire. Vincono gli spagnoli, niente bis per il Fenerbahce.
REAL MADRID: Causer 17, Doncic 15, Thompkins 10
FENERBAHCE: Melli 28, Wanamaker 14, Duverioglu 8