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Richiamata duramente all’ordine dallo sfogo di Jasmin Repesa nell’immediato postpartita della vittoria di Torino (con il coach che ha accusato i suoi giocatori di non applicarsi sufficientemente in difesa e di essere troppo egoisti nel pensare solo al proprio tabellino) l’Olimpia Milano risponde con una convincente vittoria per 105-92 sull’Anadolu Efes, che interrompe la serie negativa che durava da tre partite in Eurolega.
Il primo quarto lascia subito intendere sin dalle prime battute che sarà una partita altamente spettacolare, a punteggio elevato, con entrambe le squadre alla ricerca del contropiede appena possibile. Nei primi minuti assistiamo ad una sfida nella sfida tra capitan Alessandro Gentile e la giovane star Cedi Osman, classe 1995, che monopolizzano i possessi delle rispettive squadre.
L’ultimo arrivato in casa Efes, Cotton, dopo essersi fatto notare per una tripla a bersaglio, commette tre falli in quattro minuti, e si auto estromette dal campo per tutto il primo tempo. Sanders esce dalla panchina ed è subito un fattore attaccando con la sua potenza la difesa turca e realizzando anche dalla lunga distanza il 20-13.
Derrick Brown, dopo un avvio piuttosto pigro, si scuote con una facile schiacciata e si mette in partita riportando i suoi a -1 in chiusura di prima frazione. Milano ha tantissime frecce al proprio arco e dopo Gentile prima e Sanders poi, stavolta tocca a Simon (anche lui non impiegato dall’inizio da Repesa, che gli ha preferito le doti difensive di Abass) prendere la scena con tre canestri consecutivi che lanciano la EA7 verso un vantaggio in doppia cifra.
Nel momento difficile i turchi si affidano alla soluzione più naturale: il pick n’roll tra Heurtel (che nel campionato turco viaggia ad oltre 10 assist di media a partita) e Dunston. Milano fatica a trovare contromisure, Heurtel trova la sua unica tripla della serata e gli arbitri fischiano un fallo tecnico a Jasmin Repesa, reo di aver protestato in maniera eccessiva su un non fischio su Raduljica. L’Efes converte dalla lunetta e trova con Thomas la bomba del -3. Ci pensa Gentile ad allentare la tensione, grazie ad una tripla da centrocampo sulla sirena del primo tempo che fa esplodere il Forum e manda le squadre negli spogliatoi sul 55-49.
Milano continua anche nel secondo tempo a fornire una splendida prova balistica (13/19 dall’arco, 68.4%) e il vantaggio oscilla tra i 6 punti dopo una schiacciatona del solito Dunston, e i 14 punti nel momento in cui Sanders risponde con una altrettanto roboante bimane. La truppa di coach Perasovic non ne ha più ed alza bandiera bianca di fronte alla pioggia di triple che continua a subire: Abass segna i primi punti stagionali in Eurolega e Sanders scollina quota 20 punti rafforzando la propria candidatura a MVP di serata.
La EA7 raggiunge quota 100 punti per la quarta partita consecutiva, anche se il tabellone del Forum, che stasera ha funzionato solo a tratti, ad un certo punto ne segnava 659 per la squadra di casa, suscitando il boato ironico degli oltre 10.000 tifosi accorsi. La partita si chiude con il Raduljica show, l’ex di turno che si diletta in un paio di spettacolari schiacciate nel deserto della difesa dell’Efes.
EA7 Milano – Anadolu Efes Istanbul 105-92 (25-24; 30-25; 24-18; 26-25)
Milano: McLean 9, Gentile 17, Hickman 6, Kalnietis 10, Raduljica 11, Dragic, Macvan 3, Pascolo 2, CInciarini ne, Sanders 22, Abass 9, Simon 14 (8 reb e 6 ast).
Efes: Thomas 10, Honeycutt 5, Balbay 2, Brown 16 (7reb), Osman 14, Cotton 5, Korkmaz, Granger 5, Omic, Heurtel 18 (7 assist), Dunston 15 (7 reb).