Prova maiuscola del Panathinaikos, che manda al tappeto la Virtus Bologna nella sfida valida per la diciannovesima giornata dell’Eurolega 2024/2025 di basket. A Oaka finisce 111-90 in favore dei verdi, un risultato anche troppo severo per le V nere, che hanno offerto una prestazione dignitosa e che fino a 5′ dalla fine erano in corsa per tentare l’impresa. Anche considerando le assenze, Ivanovic può essere soddisfatto per la prestazione dei suoi: alla fine però è emersa la maggior caratura del Pana, campione in carica e in lizza per ripetersi. La classifica vede infatti i greci al terzo posto a una gara di distanza da Olympiacos e Monaco, mentre i bianconeri rimangono al penultimo posto.
A trascinare il Panathinaikos è il solito Kendrick Nunn con 27 punti e una serie di canestri fondamentali; al fuoriclasse ex Miami Heat si aggiunge anche Omer Yurtseven, che ha dominato in lungo e in largo in area e ha chiuso con 27 punti (13/16 dal campo). Bene anche Juancho Hernangomez con 16 punti, mentre vanno in doppia cifra grazie ai canestri nel finale a risultato già acquisito anche Lorenzo Brown (12) e Cedi Osman (11). In casa Virtus Bologna il migliore è Will Clyburn con 25 punti (5/7 da tre), mentre è solida anche la prova di Momo Diouf con 15 punti; in doppia cifra infine anche Andrejs Grazulis e Isaia Cordineri, rispettivamente con 12 e 11 punti.
RISULTATI E CLASSIFICHE EUROLEGA 2024/25
La cronaca di Panathinaikos-Virtus Bologna
In avvio di partita la Virtus soffre sotto canestro anche a causa delle assenze di Shengelia e Zizic, e Yurtseven banchetta nel pitturato. Le V nere rispondono con Clyburn e trovano il primo vantaggio (7-5) con la tripla dell’ex Cska e Efes, ma i greci si riportano subito avanti con Grant e Hernangomez a bersaglio da tre punti. Diouf trova un paio di comodi layup ben imbeccato dai suoi compagni, ma il Pana prova l’allungo sul 16-10 con la tripla di Nunn. L’impatto di Hernangomez è notevole e lo spagnolo infila un’altra bomba, ma Clyburn ne piazza due in fila e riporta a -1 i suoi (21-20). Sul finale di prima frazione però, dopo la tripla di Polonara, la formazione di Ataman torna ad avere un margine rassicurante grazie a Grant, Nunn e al tap-in sulla sirena di Hernangomez per il 30-23.
Il secondo quarto comincia con un cioccolatino di Belinelli per Diouf solo da scartare, poi Clyburn spara ancora da tre e la Virtus torna a -2 sul 30-28. Nunn e Yurtseven non ci stanno, ma ancora Clyburn è una sentenza da tre: il numero 8 trova la quinta tripla di serata e tiene a contatto Bologna. A metà frazione una tripla di Belinelli porta la gara in parità a quota 36, ma ancora una volta Yurtseven fa la voce grossa nell’area della Virtus: il lungo turco è ben servito dai compagni ma è anche bravo ad andare a segno con diverse soluzioni in semigancio.
Lorenzo Brown dall’angolo trova la tripla che propizia il parziale del Panathinaikos: il solito Yurtseven domina nel pitturato e i verdi sono di nuovo a +9 (49-40). Belinelli trova un gran canesto e interrompe l’emorragia, ma due assist perfetti di Sloukas per la tripla di Papapetrou e per la schiacciata di Yurtseven consentono ai padroni di casa di chiudere il primo tempo avanti 54-42.
Nel secondo tempo la Virtus Bologna si riporta fino al -6, poi il Panathinaikos dilaga
La ripresa si apre con Clyburn che trova altri due da sotto, ma il Pana risponde prontamente con Papapetrou e con il canestro e fallo di un immarcabile Yurtseven. La schiacciata in contropiede di Hernangomez regala il +15 ai verdi, ma Pajola è bravo a suonare la carica per i suoi con la tripla del 61-49. Lo spagnolo però è in serata di grazia, infila un’altra bomba e insieme a quella di Nunn da distanza siderale regala il nuovo massimo vantaggio al Pana (67-51). Grazulis si iscrive alla partita con un layup da rimbalzo offensivo e con una tripla che prova a tenere la Virtus in scia, ma Lorenzo Brown e Sloukas sempre da tre firmano il nuovo +16. Il lettone prova a caricarsi le V nere sulle spalle e infila un’altra bomba del 79-66, risultato con cui si conclude la terza frazione.
Negli ultimi 10′ la Virtus Bologna prova a produrre il massimo sforzo per rientrare in scia e ci riesce: Belinelli trova la tripla, poi Morgan segna in campo aperto il 79-71. Nunn risponde con una scucchiaiata mancina da vero campione, ma il fallo antisportivo subito da Grazulis e il successivo canestro da sotto sempre del lettone regalano il -6 alla formazione di Ivanovic. Cordinier trova la tripla del nuovo -6 poco dopo (84-78), ma Nunn prende per mano il Pana e ristabilisce le distanze con due triple. Osman ne aggiunge un’altra, poi Yurtseven segna due volte da sotto per il 97-81 che chiude di fatto la partita. Nel finale è pura accademia e trova gloria anche Lorenzo Brown con un paio di triple. Alla sirena del 40′ il tabellone segna 111-90 per il Panathinaikos, risultato troppo severo per gli ospiti.
Gli altri risultati di serata: il Fenerbahce vince il derby turco, squillo del Barcellona
La 19esima giornata di Eurolega vedeva in programma anche il derby turco tra Fenerbahce e Anadolu Efes: a spuntarla 84-76 sono i gialloblu della Istanbul asiatica, trascinati dai 17 punti di Guduric e Biberovic, mentre agli ospiti non bastano i 19 di Bryant. Fener che si issa così al quarto posto della classifica con una gara in meno, agganciando il Paris Basketball: i parigini si sono inceppati dopo il grande inizio, e contro il Barcellona hanno collezionato il quarto ko consecutivo. I blaugrana si sono imposti in trasferta 90-79 grazie alla doppia doppia da 23 punti e 10 rimbalzi di Willy Hernangomez.
Comoda vittoria per il Partizan, che alla Stark Arena di Belgrado schiantano 98-75 il Maccabi Tel Aviv. Sheldon Brown guida i bianconeri con 21 punti, e ora la formazione di Obradovic vede la zona play-in dopo un pessimo inizio di stagione. In netta ripresa c’è anche il Real Madrid, che domina tra le mura amiche e batte 88-76 il Bayern Monaco in una gara senza storia. I blancos trovano 15 punti da Musa e 14 da Hezonja, e con questo successo torna prepotentemente in corsa per i play-off, mentre ai bavaresi il terzo stop nelle ultime quattro gare costa il quarto posto in classifica: il Bayern ora è settimo.