L’Olimpia Milano festeggia il suo 89esimo compleanno con una vittoria, e nella sfida valida per la ventesima giornata dell’Eurolega 2024/25 schianta nettamente il Maccabi Tel-Aviv. Al Pionir di Belgrado, dove gli israeliani disputano le proprie gare casalinghe, è un assolo della formazione di Ettore Messina, che dilaga nella ripresa e trionfa con il roboante punteggio di 107-74. Gara sempre in controllo per i biancorossi, che trovano così la terza vittoria su tre partite nel 2025 (due in Eurolega) e si portano in zona play-in all’ottavo posto.
Prova corale di Milano, che manda in doppia cifra cinque uomini: il migliore è Shavon Shields con 18 punti, seguono Nikola Mirotic e Zach LeDay con 17 ciascuno, poi Armoni Brooks a quota 15 e Leandro Bolmaro con 14. Nei gialloblù il migliore è Roman Sorkin con 16 punti, mentre Levi Randolph ne aggiunge 15 e Rokas Jokubaitis 14. Pesa la brutta partita del miglior realizzatore stagionale Jaylen Hoard, che si ferma soltanto a quota due punti segnati, mentre a livello di squadra non si può non citare il pessimo 1/21 da tre e una difesa che ha fatto acqua da tutte le parti per l’intero arco della partita.
RISULTATI E CLASSIFICHE EUROLEGA 2024/25
La cronaca di Maccabi Tel Aviv-Olimpia Milano
L’Ea7 apre le danze con una tripla di Shields e mette subito le cose in chiaro con Gillespie e Mirotic, sfruttando anche le grosse lacune difensive degli avversari (7-2). I gialloblù però rispondono con un ispirato Randolph, e sfruttando i centimetri e i chili nel pitturato di Trevion Williams mettono la testa avanti sull’8-7. Bolmaro segna con il fallo, converte il libero e riporta avanti Milano, che riesce anche a scavare il primo solco con due canestri in fila di LeDay e una tripla di Brooks (20-12). Sulla sirena Shayok prende il rimbalzo e segna il 20-14 con cui si conclude la prima frazione.
In avvio di seconda frazione si riavvicina il Maccabi grazie a Jokubaitis e DiBartolomeo, che fallisce il suo primo libero stagionale (non sbagliava dalla lunetta in Eurolega da quasi tre anni, era 70/70). Mirotic risponde e regala il nuovo +4 all’Olimpia con un gran canestro, ma la formazione di Kattash rimane in scia con due penetrazioni di Randolph (28-26). Ancora Mirotic però subisce il contatto, manda per aria il sottomano che va a segno e con il libero supplementare riporta a +5 Milano, dando il là all’allungo: Shields segna il jumper, poi lui, Mirotic e Bolmaro sono freddi dalla lunetta e il vantaggio diventa di 11 lunghezze sul 39-28. Jokubaitis prova a tenere lì i suoi, poi Bolmaro e DeJulius mandano le due squadre negli spogliatoi sul 45-37.
Secondo tempo da grande squadra dell’Olimpia Milano: Maccabi non pervenuto
Ad aprire la ripresa è la tripla di Mannion, poi Bolmaro viene ben imbeccato per due volte da Mirotic sul taglio e Milano allunga sul 53-40. L’Olimpia trova ancora un canestro e fallo, questa volta con Mannion, poi Shields infila la bomba: Brooks fa lo stesso e il vantaggio tocca per la prima volta i 20 punti (66-46). Sorkin è l’unico in casa Maccabi a provarci, ma Milano non alza il piede dall’acceleratore e con due triple di Flaccadori chiude il terzo quarto avanti 78-54. In avvio di quarto quarto LeDay mette in mostra un clinic offensivo, poi gli israeliani concedono l’ennesimo canestro e fallo e spariscono di fatto dal campo. Non c’è più gara: l’Olimpia Milano dilaga toccando i 38 punti di vantaggio (102-64), fino a chiudere con il definitivo 107-74 grazie alle ultime scorribande di Armoni Brooks.