L’Olimpia Milano batte il Maccabi Tel Aviv nella partita valida per l’11^ giornata di Eurolega 2024/2025 di basket. Un successo fondamentale, il secondo consecutivo e il quarto nelle ultime cinque partite, dove è arrivata solo la brutta sconfitta contro l’ALBA Berlino. All’Unipol Forum termina 98-86 una partita ben giocata dalla formazione di coach Messina, costretta a un ritmo forsennato dalla squadra israeliano a cui riesce a tenere testa grazie a percentuali importantissime al tiro (22/31 da due e 13/29 da tre).
COME VEDERE L’EUROLEGA IN DIRETTA
CRONACA OLIMPIA MILANO-MACCABI – Avvio favorevole alla squadra di Tel Aviv, che con Hoard e Jokubaitis vola subito sul 2-9, provocando il time out chiamato da Messina. In uscita dal time out arriva la tripla di Mirotic, che si dimostra vero trascinatore giocando una partita superlativa anche in difesa. Il suo lavoro, infatti, insieme allo sforzo di tutta la squadra, contribuisce alla rimonta guidata anche dalle solite triple di Brooks e dai canestri consecutivi di Dimitrijevic, permettendo a Milano di chiudere il primo parziale sotto di due punti (20-22). Dal punteggio di 33-33, Mirotic si mette ancora di più in mostra con due triple spettacolari, poi anche i vari Dibartolomeo, Mannion, Brooks e Leday si aggiungono a questa festa del canestro dall’arco; una “festa” che premia i meneghini, che allungano sul 50-43 all’intervallo lungo.
Si riparte sulla scia del secondo quarto, con le triple di Brooks e quelle di Leday, con l’Olimpia che tocca anche il +14 dopo il 2/2 di Mannion dalla lunetta. Il canestro di Shayok permette al Maccabi di presentarsi agli ultimi dieci minuti sul -9 (79-70), avvicinandosi poi a 81-77 sfruttando un momento di sterilità offensiva di Milano, nonostante la formazione di coach Messina continui a costruire buoni tiri. Una situazione che premia la squadra di casa, che risale con i canestri fondamentali di Leday e di un Mannion ancora molto ispirato anche sull’asse con Mirotic (92-83). Chiusura poi ancora in crescendo, con le penetrazioni di Mannion, protagonista anche con un gioco da tre, a chiudere l’incontro.