L’Olimpia Milano vince sul campo del Khimki Mosca per 77-86. I Meneghini ottengono il successo esterno nel 25°turno di Eurolega contro una squadra in piena corsa per i playoff. Ottima prova del collettivo e soprattutto prestazione maiuscola di Goudelock che con 26 punti brilla in quella che doveva essere la serata di Shved. Il miglior marcatore dell’Eurolega nonostante la sconfitta dei suoi ha comunque siglato 24 punti.
I primi quattro canestri di serata vengono segnati da Anderson e Goudelock, due per parte (4-5). Memore della gara d’andata l’Olimpia presta maggiore attenzione alla fase difensiva e quest’ultima diventa un chiave nei 10′ iniziali. A metà periodo i Meneghini firmano un parziale di 0-9 che vale il +7 (11-18). Risposta pronta dei russi, Shved e Anderson in combinata riportano a -2 i moscoviti (16-18) ma non basta perché in attacco manca ritmo. Negli ultimi scampoli della frazione riprende ad imperversare l’Armani Exchange e il nuovo allungo alla prima pausa vale la doppia cifra di vantaggio (20-30).
L’Olimpia abbassa le percentuali in apertura di periodo e paradossalmente il Khimki alza l’asticella con Shved a riposo. Il gap viene ridotto a due lunghezze (32-34) e l’inerzia del confronto passa in mani russe. Il cambio di vantaggio viene siglato a cronometro fermo da Jenkins (37-36) ma nel momento migliore della serata scade il bonus ai moscoviti. Milano dalla lunetta si tiene viva in un momento di poca brillantezza e riesce addirittura a scavare un nuovo solco all’intervallo (39-49).
Il gioco riprende con la tripla aperta nell’angolo di Micov (39-52), ma ritrova il ritmo il Khimki che prende progressivamente contatto con le fiammate di Shved e Markovic alle quale si aggiunge l’inchiodata di Thomas per il -1 (53-54). Pianigiani corre ai ripari con un time-out ma Thomas prima e Anderson poi permettono ai gialloblu di rimettere la testa avanti (58-57). L’airball di Micov mette fine al periodo con il Khimki sopra di una lunghezza (62-61).
Nei primi due minuti del quarto decisivo le squadre si alternano al comando ma il Khimki tiene un punto di vantaggio (66-65). A dispetto del punteggio coach Bartzokas non è tranquillo perché nel terzo minuto riemerge il problema falli e i suoi finiscono il bonus. Proprio dal semicerchio infatti l’Olimpia costruisce il nuovo vantaggio che tocca gli 8 punti a 4′ al termine (68-76). La gara però non viene lasciata andare dal Khimki che con un parzialino di 7-2 torna a -3 quando il cronometro segna 1’30” alla fine (75-78). Le parabole improbabili alzate da Goudelock e Jerrells chiudono i giochi e consegnano il successo ai Meneghini.