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Alla “Basket Hall” di Krasnodar termina con il punteggio di 82-65 la partita tra i padroni di casa della Lokomotiv Kuban Krasnodar e la Grissin Bon Reggio Emilia, valida come prima gara delle semifinali di Eurocup. I migliori tra gli uomini di Menetti sono: Nevels (10 punti), C. Wright (14 punti) e Reynolds (13 punti e 9 rimbalzi); in generale, però, Reggio Emilia non è mai sembrata in grado di contrastare lo strapotere fisico e tecnico dei padroni di casa.
LA CRONACA – Inizia con intensità Reggio e si porta avanti coi i canestri di Markoishvili e Nevels, la Lokomotiv però reagisce e con 7 punti di Elegar si porta avanti (8-7); Reggio come detto è mentalmente in partita ma i troppi falli concedono ai padroni di casa il primo allungo della partita: è una tripla di Babb a sigillare il parziale di 10-2 e a costringere Menetti al timeout (19-9). In uscita dal timeout sono i due Wright a prendere Reggio sulle spalle e ad accorciare: il primo quarto termina 19-15 per i russi.
Nel secondo quarto è di nuovo la Grissin Bon a partire meglio e a portarsi in parità dopo i canestri di Candi e Reynolds (21-21), l’equilibrio regna e se da una parte si accende Collins dall’altra è il solito Reynolds a rispondere (27-26). Dopo questa fase i padroni di casa aumentano l’intensità sia in attacco che in difesa e trascinati dai canestri di Antipov ed Elegar e dall’attitudine di Kulagin, piazzano il parziale di 16-2, con tanto di tripla allo scadere di Babb su un grande schema disegnato da Obradovic, che manda le due squadre all’intervallo lungo col punteggio fissato sul 43-28.
LA RIPRESA – Nella ripresa il Krasnodar continua a martellare con Babb e Collins ma Reggio trova la retina con Nevels e Julian Wright e accorcia un minimo (48-36). La Lokomotiv allora ricomincia a premere sull’acceleratore e trova tre canestri attaccando il ferro (54-36), la Reggiana non molla e piazza il contro-parziale con i canestri di Wright e Reynolds (54-42). Negli ultimi minuti del quarto le squadre si scambiano canestri con Qvale a far valere il fisico e Reggio a rispondere con White: il quarto termina con la Lokomotiv avanti 63-51 su una volenterosa ma poco incisiva Reggio.
Nell’ultima frazione lo spartito è lo stesso, la Lokomotiv gioca meglio e scappa: dopo una fase di stallo in cui le squadre si scambiano canestri, sono quelli di Elegar e Ilnitskiy a creare il divario decisivo e a far piombare Reggio -18 (73-55). La Lokomotiv sembra in controllo ma gli uomini di Menetti hanno un sussulto e si riavvicinano con un parziale di 5-0, il distacco però rimane ampio e negli ultimi minuti è la Lokomotiv a fare il parziale decisivo e, di conseguenza, a vincere gara 1: la partita termina con il punteggio finale di 82-65.
LOKOMOTIV KUBAN KRASNODAR – GRISSIN BON REGGIO EMILIA (19-15;24-13;20-23;19-14) Â
KRASNODAR: Collins 10, Antipov 8, Ragland 6, Baburin, Lacey 4, Ivlev, Ilnitskiy 4, Khvostov, Elegar 11, Babb 9, Kulagin 9, Qvale 16
REGGIO EMILIA: Mussini, J. Wright 7, Candi 3, White 6, Reynolds 13, Markoishvili 3, Bonacini, C.Wright 14, De Vico 5, Llompart, Nevels 10, Cervi 4