La seconda giornata dell’Eurocup 2017/2018 regala un sorriso a metà alle squadre azzurre. Trento cade fragrorosamente in Russia contro lo Zenit con il punteggio di 81-70, per colpa di un ultimo quarto orribile in cui ha consegnato la partita in mano agli avversari. Reggio Emilia, invece, stoppa il lungo periodo nero battendo in casa il Galatasaray per 74-71.
Zenit-Trento 81-70
Il primo quarto si contraddistingue per un Sutton scatenato a campo aperto e autore di otto punti nei soli dieci minuti iniziali: trascinata dall’americano Trento entra sul parquet con personalità e chiude sopra di sei punti (14-21). Nel secondo parziale i padroni da casa si inabissano sino al meno dieci (22-32), ma riescono a risalire grazie allo sgusciante Laprovittola e ad una serie di tre triple consecutive a segno da parte di Kuric. All’intervallo il vantaggio dell’Aquila si riduce a soli tre punti: 42-45.
Al rientro dagli spogliatoi lo Zenit cambia volto, capitanata da un Damonte Harper che si carica sulle spalle il peso offensivo della squadra mettendosi in poprio e regalando assistenze vincenti. Dall’altro lato del campo le percentuali al tiro di Trento crollano improvvisamente tanto che alla sirena del terzo periodo lo svantaggio è di cinque punti (66-61). L’ultimo quarto diventa un Laprovittola show con l’argentino imprendibile in penetrazione, mentre l’Aquila sparisce dalla partita col solo Flaccadori che dalla panchina prova a suonare la carica: troppo poco. Lo Zenit si impone nettamente con il punteggio di 81-70.
Reggio Emilia-Galatasaray 74-71
Reggio Emilia dimentica in Europa le delusioni cocenti rimediate in campionato. La Grissin Bon mantiene il fattore campo contro il Galatasary con il punteggio di 74-71. Il primo quarto è stato equilibrato con il duo americano Reynolds-Wright capace di mantenere a galla i padroni di casa. Col passare dei minuti il brio del gioco collettivo dei turchi prende il sopravvento. A fine primo tempo la Grissin Bon è sotto di cinque punti: 31-36, soltanto cinque dei trentasei punti reggiani non hanno firma a stelle e strisce.
Al rientro dagli spogliatoi Amedeo Della Valle intuisce il momento di difficoltà e cambia marcia siglando ventiquattro dei suoi ventisette punti totali nel solo secondo tempo. Trascinata dal talento dell’azzurro Reggio Emilia si aggiudica sia il terzo che il quarto parziale con il punteggio di 21-17 e 22-18 ritrovando un successo che mancava da troppo tempo.