Nel 6° turno del Gruppo H di Eurocup la Grissin Bon Reggio Emilia batte l’Asvel Villeurbanne 75-68. Una partita molto equilibrata quella andata in scena tra le due formazioni, che si sono date battaglia in lungo e in largo prima che fosse possibile individuare un vero vincitore. Alla fine l’ha spuntata la Reggiana, grazie all’ottimo livello tenuto durante tutto l’arco del match e alla più che buona tenuta nei momenti topici del match. Fondamentale era vincere questa partita in ottica qualificazioni ai quarti di finale di Eurocup, che ora sono una realtà per la squadra di coach Menetti.
Il primo quarto tra la Reggiana e la squadra di Lione si gioca su un fragile equilibrio. Caratteristica peculiare di questi primi minuti è il fatto che nessuna squadra riesca a farsi avanti con decisione, con la conseguenza che ad ogni parziale avversario faccia seguito l’immediato recupero della squadra opposta. È solo grazie ai tre punti di Wright che Reggio chiude il primo quarto avanti 18-15, un buon inizio che promette spettacolo.
Nonostante tutto però anche il secondo quarto ricalca la falsa riga del primo. A regnare è ancora l’equilibrio. Le due squadre ora si dimostrano tuttavia piuttosto insofferenti a rimanere a lungo, soprattutto la squadra francese tenta in qualche modo di rendere più viva la propria fase di possesso, tentando di tanto in tanto anche una giocata fuori schema volta a disorientare la difesa di Reggio, che infatti nel secondo quarto soffre p di più le iniziative avversarie. Quando mancano due minuti e mezzo all’intervallo lungo Reggio è sul +5 (32-27), ma un momento di disattenzione porta la squadra di Menetti a farsi superare dai propri avversari, che grazie ad una tripla di Roberson chiudono il primo tempo avanti 32-33.
Molto meglio, per la Reggiana, il rendimento nel terzo quarto. La squadra emiliana in questo periodo è cosciente di quanto sia necessario fare di tutto per cominciare l’ultimo quarto con la testa avanti, e i giocatori fanno esattamente ciò che era lecito aspettarsi, pressare il Lyone per provare a trovare il canestro quante più volte possibile. La tattica si rivela pertanto vincente. Nonostante un bilancio nei tiri da 3 pesantemente negativo, la squadra di Menetti riesce ad imbastire un giro palla che permette di trovare il canestro da 2 con più facilità, grazie anche ad un paio di disattenzioni della squadra francese. Il vantaggio trovato sul finire di tempo non è cospicuo, + 3 (54-51), ma sufficiente per mettere pressione alla squadra avversaria che deve fare di tutto per recuperare nell’ultimo quarto.
Ultimo quarto che vede un ottimo incipit da parte della Reggiana, che grazie a Wright e Nevels è a metà quarto avanti 63-54. Il punteggio si trascina quasi controvoglia per tutto il resto del tempo, con pochi tentativi di giocata in favore di un più ragionato possesso volto a non perdere la testa in vista del rush finale. In tutto questo la Reggiana trova in Amedeo Della alle l’uomo sui poggiarsi. Grazie a lui la squadra arriva a 70 punti e al +7 ad un minuto dal termine. Llompart e White chiudono definitivamente la partita, per l’immensa gioia dei tanti tifosi giunti a sostenere la propria squadra. Vince Reggio Emilia 75-68.
REGGIO EMILIA – ASVEL VILLEURBANNE 75-68 (18-15; 14-18; 22-18; 21-17)
REGGIO EMILIA: Della Valle 19, Wright 9, Llompart 9, Cervi 8, Wright 7, Markoishvili 7, Nevels 6, White 6, Reynolds 4, Candi 0, Bonacini NE, Mussini Ne
VILLEURBANNE: Harper 14, Kahudi 13, Slaughter 10, Watkins 10, Roberson 9, Noua 5, Lang 3, Lighty 3, Nelson 1, Briki Ne