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Poteva essere una serata storica per Venezia che nel caso fosse arrivata una vittoria avrebbe potuto giocare la prima gara della fase finale dell’Eurocup in casa. L’impresa contro il Prometey non è arrivata. Il match non è stato mai in dubbio con la squadra ucraina che ha amministrato la partita guidata da un grande Agada nel primo tempo. Nonostante l’infortunio dello stesso Agada e un secondo quarto non ottimo, Prometey all’inizio della seconda frazione ha dimostrato di avere tanto in più rispetto a Venezia con una prestazione altisonante di Clavell autore, così come Balvin, di ben 25 punti. Fra le fila del Venezia esaltante la prova di Tessitori autore dell’assist più bello del match per Brooks. Le avversarie delle due squadre si scopriranno a fine giornata che è attualmente ancora in corso.
PRIMO TEMPO
Si apre con una strada piuttosto in salita per Venezia. Il Prometey, infatti, parte fortissimo con due suoi uomini simbolo che siglano subito il più otto. Agada e Clavell mettono da subito le cose in chiaro per la squadra ucraina. Il Venezia paga probabilmente una difesa troppo disordinata ed un attacco abbastanza sterile nel primo quarto che si conclude sul 33-18. Il secondo quarto, invece, si apre con una difesa più aggressiva da parte di Venezia e con un grande Tessitori. Il centro di Venezia inizia a guidare una difesa più accorta ed entra in partita anche dal punto di vista realizzativo. Il secondo quarto è anche il quarto in cui Agada, fino ad allora migliore in campo della partita, è costretto ad uscire dal campo per un problema ad una gamba. Del disordine momentaneo ne approfitta il Prometey che accorcia pian piano con una grande tripla del solito Tessitori e con il canestro ad un secondo dal fine secondo quarto di Granger si porta all’intervallo solo a meno cinque e quindi a stretto contatto con la squadra ucraina.
SECONDO TEMPO
Tutto quello che di buon si era visto per tutto il secondo quarto svanisce subito alla ripresa del secondo tempo. E’ proprio all’alba del terzo quarto che Prometey allunga ormai per quello che sarà un allungo decisivo. La squadra ucraina è guidata da un super Clavell che non fa rimpiangere l’assenza di Agada. Il cestista portoricano inaugura il terzo quarto con una grande tripla. Venezia rimane, tuttavia, sulla distanza dei meno cinque guidata da Granger e da un Tessitori in versione super. La difesa però del club lagunare ritorna ad essere molto disordinata e di questo ne giovane oltre a Clavell, il ceco Balvin, Stephens e Sydorov che portano Prometey sulla distanza più 13 a fine terzo quarto, facendo presagire poche speranze di rimonta per Venezia. In quello che poteva essere il quarto in cui serviva una reazione d’orgoglio, invece, il Prometey amministra ed allunga il vantaggio. Si apre il quarto quarto come si era aperto il terzo, ossia con la solita ormai tripla di Clavell. Nonostante un grandissimo Tessitori, migliore per distacco di Venezia autore di ben 19 punti, il Prometey non rischia nulla. Balvin nel finale si esalta sotto canestro, portando definitivamente il punteggio sul 93-76
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