Un tweet carico di rabbia quello di Gigi Datome. Il cestista azzurro ha condiviso il video degli assembramenti visti sui Navigli a Milano, sottolineando quanto sia sbagliato pensare solo al proprio divertimento in un momento così difficile per l’Italia e non solo. “Dopo un anno e 100.000 morti” esordisce Datome, “tutta questa gente ha per forza di cose avuto a che fare col COVID: amici o parenti positivi, se non ricoverati, se non morti. Per non parlare dei problemi lavorativi. Per non parlare degli operatori sanitari, trattati giustamente come gli eroi dei nostri tempi e totalmente dimenticati, mancati di rispetto con atteggiamenti del genere”. “Tutti pensano al proprio orticello, pochissimi pensano in grande. E questo video ne é un esempio lapalissiano” conclude l’azzurro.
…operatori sanitari, trattati giustamente come gli eroi dei nostri tempi e totalmente dimenticati, mancati di rispetto con atteggiamenti del genere. Tutti pensano al proprio orticello, pochissimi pensano in grande. E questo video ne é un esempio lapalissiano.
— Gigi Datome (@GigiDatome) February 28, 2021