La Pallacanestro Cantù supera in rimonta 76-82 la Givova Scafati nel match valevole per la semifinale della Coppa Italia 2021/2022 di Serie A2 e conquista l’accesso in finale, dove affronterà l’Old Wild West Udine.
IL TABELLONE DEI QUARTI DI FINALE
Ad aprire le marcature sono i campani con i due punti messi a canestro da Daniel, ma la formazione lombarda risponde immediatamente con una tripla di Allen. Il botta e risposta tra le due compagini si fa subito molto serrato, infatti la partita resta in un perfetto equilibrio, che viene rotto solo dai due tiri liberi realizzati nel finale da Bucarelli, mentre De Laurentiis ne infila soltanto uno (17-18). Nel secondo quarto Monaldi riparte realizzando un tiro da 2, a cui risponde ancora un brillante Bucarelli. Scafati sembra avere qualcosa in più rispetto agli avversari, tant’è che riesce a prendere un piccolo vantaggio di sette punti in virtù di una bella serie di triple targata Ikangi-Cucci. Nel finale, però, ci pensa Nikolic con un tiro da tre ad accorciare le distanze: si va a riposo sul punteggio di 42-38.
Nella ripresa la Givova riprende da dove aveva lasciato, andando ripetutamente a canestro con le triple di Clarke, Monaldi e Cucci, ma con il passare dei minuti Cantù si rifà sotto trascinata dai tiri da tre di uno scatenato Da Ros. I successi due tiri liberi trasformati da Bryant, invece, permettono al club lombardo di completare il tanto agognato sorpasso e di chiudere il terzo parziale sul 61-62. Scafati, dopo un momento di sbandamento, si riporta avanti nello score per merito di Cucci e Rossato, ma l’inerzia del match è ormai quasi completamente a favore di Cantù. Da Ros e compagni si impongono mediante il punteggio di 76-82 e conquistano l’accesso in finale.
IL TABELLINO
SCAFATI-CANTU’ 76-82 (17-18; 25-20; 19-24; 15-20)
SCAFATI: Ikangi 8, De Laurentiis 1, Cucci 13, Monaldi 18, Clarke 11, Ambrosin 6, Daniel 6, Parravicini 0, Rossato 13, Raucci 0.
CANTU‘: Stefanelli 9, Bayehe 8, Allen 13, Severini 2, Nikolic 7, Bryant 11, Bucarelli 12, Boev 0, Da Ros 17, Cusin 3.
