L’azione dei Milwaukee Bucks ha ripercussioni anche sulla WNBA: la Lega femminile, ricordiamo, è impegnata nella fase conclusiva della stagione all’interno della bolla di Bradenton. Sono state boicottate tutte le gare previste nella notte e, al loro posto, c’è stata una protesta in mezzo al campo: alcune componenti del roster delle Washington Mystics hanno indossato delle magliette con una singola lettera per comporre il nome di Jacob Blake, ragazzo afroamericano brutalmente aggredito e colpito dagli agenti. Delle magliette aventi sette buchi sulla schiena a rappresentare i colpi di pistola che hanno raggiunto Jacob Blake mentre disarmato tentava di tornare in auto. I dubbi in merito al futuro della postseason WNBA sono gli stessi che attanagliano al momento l’NBA: proseguirà o meno la protesta nei prossimi giorni?