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Basket, gli Usa verso Parigi 2024 e il “problema” di Kerr: “12 futuri Hall of Fame, ma si gioca in 5”

Steve Kerr
Steve Kerr - Foto LiveMedia/Joaquin Corchero/DPPI

LeBron James, Steph Curry, Antony Davis, Kevin Durant, Joel Embiid, Jayson Tatum, Kawhi Leonard, Jrue Holiday, Devin Booker, Tyrese Haliburton, Bam Adebayo, Antony Edwards. Questo il roster dei magnifici 12 del ‘Dream Team‘ degli Usa pronto a volare a Parigi 2024 e a dare spettacolo nel torneo di basket maschile. Eppure, il coach Steve Kerr ha un problema. Il più bel problema che si possa avere, ma comunque un problema: come scegliere il quintetto titolare? “Abbiamo 12 giocatori nel roster che prima o poi saranno tutti nella Hall of Fame, e dobbiamo sceglierne solo 5. L’idea è trovare combinazioni che funzionino, quintetti che siano efficaci su entrambi i lati del campo. Sarà il nostro lavoro più importante a Las Vegas, oltre a chiedere a tutti e 12 di impegnarsi a pieno per l’obiettivo di vincere l’oro, indipendentemente da chi giocherà e da quanto”, le sue parole alla Gazzetta durante una zoom call per presentare il cammino del Team Usa.

Stando a quanto raccontato da Kerr, i giocatori sono felici di poter vivere questa esperienza a cinque cerchi e giocare nella stessa metà di campo. “Qui devono far parte di un gruppo. La stagione NBA è una maratona, un torneo FIBA è uno sprint: dobbiamo trovare l’equilibrio tra il non sovraccaricare i giocatori e dare loro tutte le basi di cui hanno bisogno per adattarsi al gioco FIBA – prosegue – Se troviamo il modo di farli diventare gruppo, se riusciamo a dare loro le basi a cominciare la difesa, penso che saremo pronti per la sfida”. 

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