Non si ferma la corsa di Tortona, che vince anche nella quinta giornata del Gruppo G della Champions League 2024/2025 di basket proseguendo nella propria striscia di imbattibilità . Gli uomini di coach Walter De Raffaele, infatti, si sono imposti senza troppi problemi sul campo del Chemnitz, confermandosi in testa al raggruppamento. 61-77 il risultato finale a favore dei piemontesi, che costruiscono il proprio vantaggio nei primi tre quarti, prima di gestire con tranquillità negli ultimi dieci minuti.
Con 19 punti nei primi due quarti, Tortona va a riposo sul 26-38 grazie a un ottimo approccio alla partita, testimoniato dal fatto che quattro elementi del quintetto iniziale (Vital, Kuhse, Gorham e Kamagate) chiudono il match in doppia cifra di punteggio, con Kamagate che sfiora anche la doppia doppia con gli 8 assist. Prezioso, come sempre, anche l’apporto di Weems, che in 22 minuti mette a referto 12 punti e tante giocate importanti.
Sassari: sconfitta in Europe Cup contro il Le Portel
Si ferma ancora, invece, Sassari, che dopo una regular season di Europe Cup immacolata, con sei successi in altrettante partite, ha iniziato il secondo round con due sconfitte. Dopo quella all’esordio nella nuova fase contro Bilbao, stasera è arrivata quella in trasferta con i francesi del Le Portel, capaci di imporsi di misura, per 83-76. Inizio vivace di partita, con la formazione di coach Nenad Markovic che, sotto 14-10, viene guidata da Halilovic, che con due canestri e l’assist per la schiacciata di Renfro permette ai sardi di chiudere i primi dieci minuti avanti 14-16.
Ma i francesi salgono con il passare dei minuti, trascinati dai 19 punti di Diawara e Nunge e dai 18 di Konate (perfetto da tre, 4/4), riuscendo a risalire andando all’intervallo lungo sul 43-40. Il terzo quarto è ancora a favore di Sassari, ma è nel quarto che il Le Portel fa davvero la differenza, mettendo subito le cose in chiaro con un 6-0 di parziale (67-60). L’andamento un po’ a elastico di Sassari (da -3 a -10) non aiuta certo la rimonta dei sardi, che devono infine arrendersi.