L’Italbasket cede per 60-80 nel torneo di Tolosa contro il Belgio. Dopo la prova timida e scostante contro il Montenegro, oggi contro il Belgio serviva una marcia in più, che però non c’è stata. L’inizio è brutto, la palla gira poco e soprattutto in difesa i belgi non hanno nessuna difficoltà ad entrare a proprio piacimento, soprattutto nel secondo quarto, quando l’Italia stacca la spina senza un motivo. Va meglio nel secondo tempo, le strigliate di Messina sembrano sortire qualche effetto soprattutto nell’atteggiamento, mentre invece non cambia più di tanto la qualità del gioco. Grande merito va al Belgio per aver giocato una partita perfetta, in cui sono riuscite giocate forse anche al di sopra del suo effettivo valore. L’Italia poteva però dare sicuramente di più.
Melli 6
In attacco non fa male, si fa trovare più volte e cerca continuamente di prender per mano la squadra. La pecca grave è che non solo incide poco in attacco, ma neanche difende a dovere quando sollecitato dalla fantasia dei belgi.
Burns 5.5
Le sensazioni positive vengono soprattutto dall’atteggiamento con cui gioca: propositivo, grintoso e a tratti entusiasta. Ciò che manca però è sia la precisione a canestro sia la fase difensiva.
Della Valle 7
Senza dubbio un inizio più che positivo, cerca più volte il canestro (trovandolo) senza lasciare troppo in difesa. La crescita continua.
Baldi Rossi 5
Non ci siamo. Sia in attacco che in difesa non sembra a suo agio, fatica a farsi trovare, non scatta nel modo giusto in difesa, pochi i tiri. Giornata no.
Hackett 6.5
Partita un po anonima la sua. Non che faccia errori banali o simili intendiamoci, ma non è mai in grado di incidere come sembra vorrebbe, perché la cattiveria in campo c’è. Manca l’obbiettivo però.
Aradori 4.5
Manca proprio la fase difensiva nella sua partita, soprattutto nelle battute iniziali. Alcuni errori sono abbastanza grossolani e senza un vero e proprio senso. Poco spessore nelle altri fasi del match.
Cervi 6
Il suo è un inizio balbettante (lo è un po di tutti in effetti). Cresce nel terzo quarto, riesce a farsi sentire di più col fisico sia in attacco che in difesa, e i risultati si vedono. Paga troppo però per l’inizio molle.
Biligha 5
Fa molta fatica, senza dubbio. In difesa è impreciso in più di un’occasione e in attacco, nonostante un paio di giocate ottime, spesso fallisce il tiro. Un grande limite è la circolazione di palla, spesso insufficiente.
Datome 6
Una nota più o meno lieta. Non brillante, ma neanche malvagio il suo gioco. Rimane un uomo più che importante per questa squadra, anche se su di lui oggi pesano i minuti di ‘vuoto’ nel secondo quarto.
Filloy 6.5
Messina gli concede tempo quando la situazione è ormai già compromessa. Non si fa dispiacere, gioca alcuni bei recuperi in difesa e in attacco tenta di dare una scossa ad una manovra fin lì troppo rigida, non con risultati brillanti, ma è apprezzabile la sua voglia.
Belinelli 7
È di fatto l’uomo più importante che l’Italia ha in squadra. Oggi non è stato particolarmente brillante, ed anche in attacco le sue triple non pesano quanto ci si aspetterebbe. Dopo un po perde le misure rinunciando ad una rimonta molto difficile.