Niccolò Melli - Foto FIP
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L’Italia supera per 71-62 i padroni di casa della Germania nella finale terzo posto della Supercup 2018. La squadra di Sacchetti dopo aver faticato nuovamente nelle prime battute ha trovato ritmo negli ultimi minuti del secondo quarto ed è riuscita poi ad imporsi. Brilla Melli che chiude la gara con 20 punti, in doppia cifra anche Aradori e Datome che concludono rispettivamente con 11 e 10 punti. In casa tedesca non bastano i 21 punti di Schroder che dopo averne fatti 13 nel primo periodo si è spento nella parte conclusiva della sfida.
CRONACA – Partenza fulminea dei teutonici che volano subito sullo 0-9 e gli azzurri proprio come la Repubblica Ceca pagano un pessimo avvio. La prima marcatura azzurra è firmata Datome (2-9) ma l’attacco italiano fatica a prendere tiri ottimali e questo agevola la manovra tedesca. Come prevedibile spicca Schroder che porta i suoi sull’8-21. Il periodo del giocatore dei Thunder si chiude con tredici punti e la Germania alla prima sirena è sopra di dieci lunghezze (16-26).Â
Il secondo periodo si apre con quattro punti di Melli che riporta l’Italia a -6 (20-26). Il giocatore del Fenerbache permette di invertire il trend e le fiammate di Cinciarini e Aradori portano l’Italia avanti nel punteggio per la prima volta nel pomeriggio (34-30). Alla pausa lunga la banda di Sacchetti comanda di sole due lunghezze (36-34).
Zirbes impatta subito al rientro sul parquet (36-36). Da qui la partita inizia a cambiare di padrone numerose volte. A 3’35” dalla fine del periodo persiste l’equilibrio sul 48-48. Un break di 10-0 nel finale di quarto permette agli azzurri di andare sul +9 (60-51) quando mancano dieci minuti sul cronometro.
Il layup di Filloy tiene vivo il parziale azzurro e vale la doppia cifra di vantaggio (62-51). Dall’arco Datome fa diventare quella tedesca una vera emorragia (65-51). Il digiuno viene interrotto da Barthel (65-53). La compagine guidata da Sacchetti amministra il punteggio e ottiene il successo nella finalina per 71-62.Â