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La Fiat Torino sarà la prima finalista della Supercoppa di Serie A1 2018. Nella semifinale andata in scena alle ore 18 i piemontesi si sono imposti sugli avversari della Dolomiti Energia Trento con il risultato finale di 81 a 72. La sfida in scena al PalaLeonessa di Brescia ha visto il primo successo torinese del maestro Larry Brown (campione NBA nel 2004 a Detroit), da quest’anno sulla panchina gialloblu. Corsa, fisicità e un gran lavoro sotto il ferro consegnano alla Fiat un meritato successo. Troppe distrazioni, invece, per una Trento trascinata solo dal carisma del leader Forray e da una buona prova del giovane Mezzanotte. Bene all’esordio James McAdoo (tecnico a parte) e gli altri due statunitensi Cotton e Wilson. Torino affronterà ora la vincente della seconda semifinale (Olimpia Milano – Brescia Leonessa), nella finale in programma domani, domenica 30 settembre, alle ore 18.
CRONACA- Molti errori in avvio da parte di entrambe le formazioni. Trento impiega ben 4 minuti a trovare la via del canestro (con 0 su 6 nei tiri da tre), ma la Fiat non ne approfitta per prendere il largo e va in vantaggio di soli 3 punti (3-0). L’equilibrio permane per tutto il primo quarto, ma una grande prova del trio Taylor-Cotton-Poeta permette a Torino di chiudere avanti (19-11).
Un ottimo gioco da tre di Carr apre un secondo quarto ancora a tinte gialloblu. La reazione di Trento passa per le mani di un ispirato Toto Forray che inventa 7 punti nel giro di un minuto, tenendo i suoi in linea di galleggiamento (28-19). Pur trovando una sola marcatura dall’arco, Torino sfrutta benissimo l’esplosività sotto canestro della guardia ex Wichita State, Tekele Cotton, che chiude la prima metà di gara con 14 punti messi a segno. All’intervallo è +10 per la Fiat (40-30).
Trento esce con lo spirito giusto dagli spogliatoi: un affondo di Hogue e una tripla di Marble portano i bianconeri a -5 (40-35). Gli uomini di Brown corrono il doppio degli avversari, che però restano attaccati con le unghie al match e sfiorano il -1 su una tripla di Mezzanotte sputata dal ferro a quasi 2 minuti dal termine della frazione (50-46). Un paio di magie di Forray e il centro in extremis di Gomes consentono alla Dolomiti di arrivare all’ultimo quarto a un solo possesso di distanza (55-52).
L’ultimo periodo si apre, nel bene e nel male, all’insegna del neo arrivato in casa Fiat, James McAdoo. Il due volte campione NBA a Golden State prima regala punti pesanti a Torino, poi si becca un tecnico che riporta Trento pericolosamente vicina. Un monumentale Wilson, però, prende sulle spalle Torino nel finale di gara, quando i trentini si spengono definitivamente e gettano la spugna. Il risultato finale è 81-72.
FIAT TORINO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 81-72 (19-11; 21-19; 15-22; 26-20)
TORINO: Wilson 16, Poeta 8, Cotton 21, Rudd 0, Cusin 0, Taylor 15, Anumba 0, McAdoo 14, Delfino N.E., Guaiana N.E., Carr 7, Marrone N.E.
TRENTO: Gomes 7, Hogue 7, Flaccadori 9, Jovanovic 15, Mezzanotte 10, Radicevic 0, Forray 14, Marble 6, Voltolini N.E., Mian 3, Pascolo N.E., Lechthaler N.E.