Una Virtus Bologna a corrente alternata riesce a sconfiggere una mai doma Napoli Basket e raggiunge la finale della Supercoppa 2024. Un primo tempo dominato dalla squadra di coach Banchi, che però nel terzo quarto subisce una clamorosa rimonta da parte della compagine avversaria. Il risultato è quello di avere gli ultimi 10′ tutti da vivere e alla fine è Shengelia a decidere il match con una prestazione irreale nei minuti conclusivi e 21 punti sul tabellino. Il punteggio finale recita 96-87 in favore delle V Nere, che domani contenderanno il primo trofeo stagionale all’Olimpia Milano. Alla squadra di coach Milicic non bastano i 28 di uno scatenato Copeland.
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LA CRONACA DELLA PARTITA
I primissimi istanti della gara solo di marca Napoli, con Triere, Totè e Copeland che firmano un 7-1 che fa ben sperare. La Virtus, però, non impiega molto a ingranare: nasce un parziale di dodici a zero iniziato da Zizic e concluso da una tripla di Shengelia. Il quarto iniziale si chiude 26-15, ma nella fase d’apertura del secondo il margine continua ad allargarsi grazie anche alle triple di Belinelli e Polonara. All’intervallo le lunghezze di distanza sono 18: Napoli 34 – Virtus 52.
La squadra di coach Milicic però torna in campo con un’altra intensità e la Virtus non si fa trovare affatto pronta. Serie infinita di palle perse da parte delle V nere, così un canestro alla volta Napoli si avvicina e un paio di elementi, in particolare Copeland, iniziano a vedere solo la retina. Un parziale di 29-9 nei primi cinque minuti di gioco portano la formazione campana non solo a recuperare tutto lo svantaggio, ma a trovare anche il sorpasso. Entra sempre più in partita anche Pangos, che mette due canestri di fila che valgono il +4, poi Morgan e Clyburn trovano la parità a quota 70 alla fine del terzo quarto di gioco.
Da grande squadre, arriva la reazione della Virtus, guidata da Daniel Hackett in cabina di regia. La palla gira alla grande per le due triple di Polonara e Morgan che firmano il 6-0 iniziale del quarto finale, poi ancora Polonara mette i due punti che valgono il 79-72 costringendo il coach avversario al time-out. Poi sale in cattedra l’eterno Shengelia: il veterano inizia a segnare in ogni modo e di fatto si carica sulle spalle la Virtus e la trascina verso la vittoria.
