[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Il prossimo anno sia in Eurolega che in Italia ci saranno diciotto squadre e non ho idea di come faranno a trovare le date per giocare. Devi fare scelte di programmazione che spesso incidono sulla qualità di quello che proponi, è un fatto reale”. Questo il grido d’allarme lanciato dall’allenatore dell’Olimpia Milano, Simone Pianigiani, che parla così del calendario troppo fitto. “Si è accesa la spia della riserva? E’ normale che sia così – ha proseguito l’ex ct della Nazionale italiana in un’intervista rilasciata a ‘Repubblica’ – a parte le corazzate costruite per vincere non esiste una squadra di Eurolega che riesca a completare una stagione senza accusare passaggi a vuoto”.
Milano infatti, dop il grande avvio in Eurolega, ha collezionato cinque sconfitte di fila: “L’aggravante per noi è stato l’infortunio di Nedovic che ci ha costretti a giocare in modo diverso, nonostante questo la squadra ha reagito e ha combattuto”. In Italia invece Milano è saldamente al comando e ancora imbattuta visto che nelle prime dieci giornate ha collezionato dieci vittorie: “Il livello del campionato è cresciuto – ha ammesso Pianigiani – essere favoriti non ci disturba ma chi dice che vincere sia facile sta solo cercando di sottrarsi alle sue responsabilità. Noi vogliamo ripeterci perché Milano non ci riesce dal 1987, ci sarà un motivo se non succede da oltre trent’anni”.