Cose da matti ad Udine. Il direttore generale e amministratore delegato della Gsa Udine, club che milita nella Serie A2 di basket maschile, Davide Michalin è stato minacciato di morte con una pistola – risultata poi essere ad aria compressa – dal presidente della Virtus Feletto (club Under 20) Roberto Caruso. Il motivo? L’utilizzo di Ousmane Diop, diciassettenne senegalese, che milita nella squadra di A2 ma che era richiesto prepotentemente dal club di Feletto. La vicenda è passata al vaglio della Procura della Repubblica di Udine e della Polizia.
Tra le due società è in vigore un accordo nel quale sarebbe la squadra di Udine a decidere l’utilizzo dei giovani nei campionati giovanili nei quali è impegnata la Virtus Feletto. Lo scorso 30 ottobre – secondo la denuncia presentata da Micalich – Caruso lo ha minacciato con una pistola priva di tappo rosso, risultata essere ad aria compressa e sequestrata dalla Squadra Mobile della Questura di Udine durante una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica del capoluogo friulano. Il reato ipotizzato nell’inchiesta è tentativo di estorsione aggravata.
