Grande vittoria dell‘Azimut Bergamo, che tra le mura amiche del PalAgnelli batte la Virtus Roma con il punteggio di 81-59 nella seconda giornata del girone ovest di Serie A2. Una prestazione davvero sontuosa quella degli orobici di coach Dell’Agnello, che dopo un primo tempo all’insegna del grande equilibrio hanno ingranato le marce altissime nel secondo tempo. Eloquente in questo senso il parziale da 42-20 dei secondi 20 minuti. Migliore in campo Taylor, che con 20 punti, 6 rimbalzi e 4 assist ha deciso la gara nel terzo quarto. Ma da sottolineare anche la tripla doppia di Roderick con 10 punti, 21 rimbalzi e 10 assist all’interno di una grande prestazione di squadra di Bergamo. A Roma non bastano i 18 punti e 14 rimbalzi di Sims, in doppia cifra anche Baldasso.
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Il racconto del match – La partita inizia con un Sims subito molto ispirato nelle fila della Virtus, avanti 7-2 dopo meno di tre minuti. Le triple di Sergio e Fattori però riportano subito in equilibrio il match, con Bergamo che tende però a subire la fisicità avversaria sotto canestro ed è costretta a spendere diversi falli nella prima parte della partita. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 15-15 e con un Sims già in doppia cifra. L’inizio di secondo quarto porta la firma di Casella, che porta avanti la Azimut con due triple consecutive. I padroni di casa arrivano anche al +6 sul 26-20, grazie al dinamismo di Ruben Zugno, ma nella seconda parte del periodo Roma torna sotto grazie ad un ispirato Tommaso Baldasso che firma i canestri del sorpasso sul 31-34. Negli ultimi minuti prima dell’intervallo gli orobici ribaltano ancora la situazione, ma alla sirena è 39-39 grazie ad una vera e propria magia di Roderick.
Al rientro dagli spogliatoi la partita cambia radicalmente, con un ritmo molto più serrato in difesa. Roma fatica incredibilmente a segnare, con appena 7 punti a referto in tutto il terzo quarto. Per Bergamo invece si accende la coppia americana Taylor-Roderick, che alzano il livello di gioco e spaccano in due la partita con triple e penetrazioni. I compagni difendono alla grande e alla terza sirena il punteggio recita 58-46. Il break si dilata ancora di più nella prima parte dell’ultimo quarto, che mette di fatto la parola fine al match. Un Taylor davvero scatenato mette a segno alcune triple dalla lunga distanza e poi lancia in campo aperto Roderick per il 68-48 a otto minuti dal termine. Gli ultimi minuti sono pura accademia, utile più per le statistiche che per altro visto che parlare di differenza canestri alla seconda giornata sembra decisamente prematuro. Finisce così 81-59 per una Bergamo in festa ed una Virtus Roma davvero uscita malamente sconfitta.
