La sedicesima giornata della Serie A2 2024/2025 di basket si apre con la vittoria nell’anticipo dell’Apu Udine, che al PalaCarnera batte dopo due overtime la Real Sebastiani Rieti. Partita emozionante e successo di fondamentale importanza per i friulani, che si qualificano così per la Final Four di Coppa Italia, che si disputerà dal 13 al 15 marzo prossimi. I bianconeri provano così a candidarsi a seconda forza del campionato alle spalle di Rimini, al comando con una sola sconfitta e quattordici vittorie. I ragazzi di coach Vertemati staccano così momentaneamente Cantù e Cividale in classifica, che scenderanno in campo entrambe in trasferta, rispettivamente sui campi di Rimini e Urania Milano.
RISULTATI E CLASSIFICA SERIE A2 BASKET
La cronaca di Apu Udine-Rieti
Dopo un primo quarto sul filo dell’equilibrio, nei secondi 10 minuti è Rieti a condurre le danze: la formazione laziale prova infatti a scavare il solco e tocca la doppia cifra di vantaggio, chiudendo il primo tempo avanti di 9 sul 40-31 nel segno di Skylar Spencer, lungo con esperienza in Serie A, visto nelle due passate stagioni a Trieste e Varese. Nella ripresa Udine rosicchia piano piano punti a Rieti, fino a rientrare a contatto: importante l’impatto dalla panchina di Lorenzo Caroti, che martella da fuori e tiene lì i suoi. Dall’altra parte invece non riesce ad incidere dalla lunga distanza l’ex di turno Diego Monaldi, ex capitano dell’Apu e acclamato dal pubblico di casa nel corso del riscaldmento, che chiuderà con soli 7 punti a referto e un insufficiente 2/10 al tiro.
La formazione di casa soffre i centimetri sotto le plance di Spencer e del veterano Giorgio Piunti, ma risponde dall’altra parte e resta in scia, nonostante delle pessime percentuali nel tiro da fuori. Rieti si fa raggiungere quasi allo scadere: a 25″ dalla sirena infatti Ambrosin trova la penetrazione con la mano mancina che vale la parità a quota 64. Dall’altra parte il jumper di Harris non va a bersaglio e la gara si prolunga dunque al supplementare. L’inerzia è tutta a favore dei padroni di casa, che infatti scappano via sul +5, senza però chiuderla: la tripla di Caroti non va, e nel ribaltamento di fronte Piccin va fino in fondo per il 73 pari e forza il secondo OT. Il secondo supplementare vive sul filo dell’equilibrio per tutta la sua durata, ma Udine è più fredda in lunetta nel finale e si aggiudica la vittoria.