Dopo il successo di Brescia che ha aperto la giornata, il sabato di Serie A1 ha visto altre tre partite. Su tutte le gare spicca la rimonta di Venezia su Brindisi che vale ai lagunari il terzo successo in tre gare. Poi nella serata è arrivato il successo esterno della Virtus Bologna su Pesaro grazie a una grande prova di Alessandro Gentile e infine il successo di Avellino su Torino.
BRINDISI-VENEZIA 74-77
A Brindisi è sorprendente l’avvio dei padroni di casa che trascinati dalla coppia Lalenne Barber infila un parziale di 14-4 e conduce 22-14 alla prima pausa. Buono anche lo spunto iniziale del secondo quarto per i pugliesi che con un parzialino di 5-0 vanno sul 27-14, è brava poi Venezia a rientrare dall’emergenza anche se le percentuali della squadra di coach Dell’Agnelo restano sopra il 50% per tutto il periodo e questo garantisce il vantaggio all’intervallo (46-39). Nella seconda metà di gara Brindisi tiene il vantaggio fino a un minuto dalla fine quando Johnson permette ai lagunari di impattare ai lagunari sul 71-71. Nel minuto finale la decidono Bramos e Haynes per il 74-77 finale.
AVELLINO-TORINO 72-63
La contesa parte in modo equilibrato con Leunen e Mbakwe che si caricano sulle spalle le loro rispettive squadre. I primi ad allungare nel punteggio sono gli irpini che si portano sul +5 (23-18). Nel secondo periodo si inverte l’inerzia con la Fiat che sale nel punteggio (28-33) anche se alla pausa lunga conduce nuovamente Avellino (38-37). Alla ripresa Fitipaldo firma il parziale che vale il +9 (46-37), la reazione arriva con un controbreak di 0-7 (46-44) ma da qui si esaurisce la gara degli ospiti che pian piano perdono margine fino al 72-63 finale.
PESARO-VIRTUS BOLOGNA 75-81
La sentitissima sfida dell’Adriatic Arena parte nel segno di Alessandro Gentile che registra nove punti e porta i suoi sul +7 (8-15) anche se è pronta la risposta del collettivo di coach Leka che chiude la prima frazione con un ritardo di una sola lunghezza (20-21). Nel secondo parziale di gioco continua a macinare canestri Gentile accompagnato dai canestri di Slaughter. Alla pausa lunga ad esser premiata dalle percentuali è proprio la Virtus che conduce 37-45. Al rientro sul parquet l’andamento della gara resta simile e Bologna riesce a gestire fino alla sirena (75-81).