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Forte dei due successi al Mediolanum Forum, la Dolomiti Energia Trentino si è trovata per la prima volta nella serie ad avere qualcosa da perdere e sicuramente gli uomini di Buscaglia hanno sentito la tensione sul campo. Il terzo atto della semifinale di playoff di Serie A1 ha visto il successo dell’Olimpia Milano per 66-87 che riapre la serie accorciando sul 2-1. Gli uomini di Repesa hanno cambiato marcia dopo le due sconfitte casalinghe, hanno interpretato alla perfezione i primi minuti di serata e si sono resi protagonisti di una straordinaria prestazione difensiva che ha giocato un ruolo fondamentale per il successo finale.
In una gara che Milano è obbligata a vincere l’inizio è buono per i biancorossi che mettono in campo una straordinaria intensità difensiva che porta Trento a quota 5 palle perse nella prima metà del periodo. Tuttavia le squadre restano attaccate nei primi minuti, finché non inizia a funzionare la fase offensiva dell’Olimpia che con le triple di Pascolo e Hickman pianificano la fuga (6-15) che diventa effettiva poco dopo con la schiacciata di Mclean che vale il +11 agli ospiti (8-19). Nel finale di quarto si scaldano gli animi in campo in seguito a un doppio fallo seguito qualche istante dopo da un tecnico ai danni di Milano, dalla lunetta però arriva l’1/3 di Trento che non sfrutta la situazione e a fine quarto insegue di 10 punti (11-21).
Milano a differenza di gara 2 trova concretezza in attacco e incrementa un vantaggio già solido nei primi scorci di periodo (16-31). La Dolomiti Energia prova a rispondere, e caricarsi sulle spalle tutto il PalaTrento ci prova Flaccadori che con cinque punti apre un parziale di 11-3 che riporta i suoi sul -7 (27-34). L’Armani però non si spezza alle prime difficoltà e risponde colpo su colpo ai tentativi di rientro degli uomini di coach Buscaglia nel finale di quarto. All’intervallo lo stacco tra le due squadre rimane di 10 punti (32-42) con Trento che finalmente entra in partita e Milano che mostra maturità riuscendo a gestire il margine acquisito nel primo periodo.
Al rientro sul parquet va subito a segno da 3 Shields che prova subito a rilanciare la rimonta dei suoi (35-42) ma per i padroni di casa arriva un parziale negativo di 7-0 che obbliga Buscaglia al timeout (35-49). Ma la musica non cambia e l’Olimpia tocca il +17 con la tripla dell’ex di serata Davide Pascolo (37-54). L’unico neo della serata dell’Olimpia è l’uscita prematura dal campo per falli di Tarczewski che si era reso fino a quel momento protagonista di buona gara. Tutti i tentativi di Trento vengono resi vani e verso il finale Abass dall’arco registra un nuovo massimo vantaggio ospite a quota +18 (45-63).
Gli ultimi dieci minuti di gara hanno poco da dire con il risultato finale praticamente definito e Trento che non si danna particolarmente per invertire la tendenza. I ritmi si abbassano notevolmente ma questo non impedisce all’Olimpia di prendere ulteriormente il largo. Nel finale di gara arriva anche il debutto nei playoff per Cerella, il punteggio alla sirena è di 66-87 per l’Olimpia Milano.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 66-87 EA7 EMPORIO ARMANI MILANO (11-21;21-21;19-23;15-22)
TRENTO: Sutton 0, Craft 8, Shields 10, Forray 10, Flaccadori 14, Gomes 8, Hogue 16, Lechthaler 0, Lovisotto N.E, Conti N.E
MILANO: Mclean 4, Abass 7, Tarczewski 8, Hickman 16, Fontecchio 5, Macvan 12, Pascolo 17, Cinciarini 3, Cerella 0, Raduljica N.E, Kalnietis 8, Sanders 7