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I playoff di Serie A1 iniziano subito con una sorpresa, Al Forum di Assago la Betaland Capo D’Orlando supera a sorpresa L’Olimpia Milano con il punteggio di 80-87. Per i campioni d’Italia è la seconda sconfitta casalinga della stagione in campionato, per invertire l’esito di una gara iniziata malissimo non è bastato lo straordinario finale di partita giocato da Davide Pascolo (24 punti). Nell’altro incontro di serata andato in scena al PalaTrento è stato rispettato il fattore campo con la Dolomiti Energia che in una partita a punteggio basso si è imposta per 65-55 su Sassari sfruttando un parziale di 25-8 nel terzo periodo che è risultato essere decisivo.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – BETALAND CAPO D’ORLANDO 80-87 (10-18;23-21;18-25;29-23)
0/9 da tre e 8 palle perse, basterebbero questi dati per descrivere il primo quarto disastroso dell’Olimpia Milano. Dopo un solo minuto di gioco coach Repesa chiama il primo timeout della gara in seguito all’ottimo inizio degli ospiti che trovano il vantaggio con le triple di Diener e Ivanovic. Le direttive date dal croato non portano benefici immediati ad una squadra che non riesce a trovare punti dall’arco e perde troppi possessi. E’ Ottimo invece l’inizio dei siciliani che si portano sul +10 nelle prime battute (2-12) e riescono a conservare il margine approfittando dei ripetuti errori in fase offensiva degli avversari. Dopo i primi 10’ l’Olimpia si trova costretta ad inseguire sul -8 (10-18).
Nel secondo parziale di gioco i campioni d’Italia interpretano decisamente meglio la gara e al decimo tentativo di squadra arriva la prima tripla con Hickman (15-20). Nel giro di qualche minuto Milano aggancia prima il pareggio sempre grazie all’ex Maccabi (25-25) e poi il primo vantaggio di serata grazie alla tripla di Simon (28-27). Ma i padroni di casa non possono neanche concedersi un attimo per tirare un sospiro di sollievo che subiscono il ritorno di fiamma della Betaland che firma un un parziale di 12-5 (33-39) che gli permette di andare alla pausa lunga con vantaggio di sei lunghezze.
Al rientro sul parquet lo strappo tra le due squadre si allarga nuovamente con un mini parziale in favore della truppa di coach Di Carlo (33-43). L’Olimpia dal canto suo non vuole rischiare di farsi scappare la partita di mano e ricuce subito e per qualche minuto alza l’asticella e sembra destinata a prendere il pieno controllo dei giochi. Ma Capo D’Orlando con il passare dei minuti fiuta l’opportunità di fare uno scherzo ai padroni di casa, e dopo aver risposto colpo su colpo per un paio di minuti trova l’affondo grazie alle due triple di Archie (47-60).
Milano si presenta in svantaggio di 13 punti agli ultimi 10’ di gara (51-64) e se vuole provare la rimonta non può più permettersi di spegnere l’interruttore. A caricarsi tutto il Forum sulle spalle è Pascolo che non sbaglia più nulla e riporta lo svantaggio sotto la doppia cifra (58-67). Ma ad un passo dall’impresa la compagine sicula non si sfalda e sfrutta a dovere la situazione di bonus e a 3’56’’ dalla sirena torna sul +11 grazie alla tripla di Tepic (66-77) che ha il sapore del colpo del k.o. Ma il colpo non mette a terra del tutto Milano che aiutata dall ingenuo tecnico preso da Nicevic torna sul -4 (73-77). A far naufragare i piani di rimonta sono lo 0/2 dalla lunetta di Mclean e il tecnico di Hickman che permettono a Capo D’Orlando di tornare su un confortevole +5 quando mancano 1’13’’. La tripla della vittoria arriva dalle mani Ivanovic che sigla il +8 (75-83) quando sul cronometro rimangono pochi spiccioli di partita da giocare. L’ottava testa di serie espugna a sorpresa il Forum di Assago con il punteggio di 80-87.
MILANO: Mclean 9, Abass 0, Tarczewski 2, Hickman 13, Raduljica 2, Fontecchio 0, Macvan 8, Pascolo 24, Cinciarini 6, Cerella N.E, Simon 11, Kalnietis 5
CAPO D’ORLANDO: Tepic 17, Iannuzzi 18, Laquintana 2, Nicevic 2, Kikowski 11, Delas 10, Diener 6, Ivanovic 13, Archie 8, Galipò N.E, Donda N.E, Ihring 0
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 65-55 (15-16;12-10;25-8;13-21)
Come da pronostico la sfida è in totale equilibrio sin dall’inizio. Nei primi due periodi a spiccare sono le difese, in campo si segna pochissimo con le squadre che incappano in grosse difficoltà specialmente dai 6,75 m (2/12 Trento, 1/13 Sassari). I due quintetti si scambiano serie di mini parziali senza che nessuno prenda mai seriamente il controllo della gara. All’intervallo i padroni di casa ci arrivano avanti di misura (27-26) con i sardi che pagano qualche palla persa di troppo.
Il primo atto della serie si decide nel terzo periodo, ad impostare la fuga della squadra di casa ci pensa Craft che sigla cinque punti consecutivi (34-28), il margine diventa consistente e la Dolomiti Energia lo conserva con facilità prima di assestare lo strappo definitivo grazie a due bombe consecutive di Gomes che siglano il +14 (47-33). Una Sassari fuori partita non riesce a far nulla per contrastare il dominio avversario, nel terzo parziale arrivano solo 8 punti che sono decisamente troppo pochi per restare in scia di Trento. L’ultimo quarto serve ai sardi solo per limare leggermente il punteggio in dirittura d’arrivo ma il primo confronto della serie va a Trento che si impone con il risultato di 65-55
TRENTO: Sutton 9, Craft 7, Shields 7, Forray 5, Flaccadori 8, Gomes 17, Houge 12, Lechthaler 0, Lovisotto 0, Bernardi 0
SASSARI: Bell 10, Lacey 9, Devecchi 2, D’Ercole 6, Sacchetti 1, Lydeka 9, Savanovic 9, Carter 4, Stipcevic 7, Lawal 9, Ebeling N.E, Monaldi N.E, Lighty 0