Partita senza storia quella del Pala Del Mauro, valida per i quarti di finale dei playoff scudetto di A1. La Sidigas Avellino impartisce una lezione di basket alla Grissin Bon Reggio Emilia, imponendosi col punteggio di 82-64 e portandosi avanti nella serie.
Fin dalle fasi iniziali si intuisce che l’attacco emiliano non avrà vita facile nel corso del match. Poche le soluzioni offensive, con i campani che si difendono bene e colpiscono con le ripartenze veloci di Logan e Ragland. Il primo quarto si conclude sul 17-10, con la Grissin Bon che arriva in doppia cifra solo negli ultimi secondi.
Nella seconda frazione il vantaggio prende ancora più consistenza grazie all’ucraino Fesenko, che riscatta un avvio non facile e si conferma il solito muro sotto canestro, in attacco e in difesa. All’intervallo lungo il tabellone vede Avellino avanti già di 13 lunghezze (38-25).
Nel terzo quarto di gioco si intravede una timida reazione degli emiliani, ma il solo Aradori, migliore dei suoi, non basta per concretizzare anche solo l’ipotesi di una rimonta. La Grissin Bon si aggiudica la frazione per 19-21, ma la Sidigas dà l’idea di essere sempre in pieno controllo (57-46).
Gli ultimi 10’ sono una pura formalità per i padroni di casa, con Fesenko, Logan e Ragland che regalano spettacolo ai propri sostenitori. Sul finale c’è spazio anche per i due punti dalla lunetta di Green, gli unici messi a referto nei 19 minuti in cui è stato impiegato.
L’attenzione si sposta adesso su gara-2, in cui Reggio Emilia sarà chiamata a riscattare la serata no del Pala Del Mauro.
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