Cinque contendenti per tre posti. Sarà una giornata ricca di intrecci quella che porrà fine al girone d’andata del campionato di Serie A1. Dopo quattordici turni sono cinque le compagini ad aver strappato il pass per la Coppa Italia che si giocherà a Firenze. Le partecipanti nell’ordine di classifica attuale sono: Olimpia Milano, Venezia, Avellino, Varese e Cremona. Altrettante sono le squadre ancora in lizza per un posto nella manifestazione che andrà in scena dal 14 al 17 febbraio. Tra i team in corsa, quattro sono appaiati a quota 14 (Sassari, Brindisi, Virtus Bologna e Trieste) con Trento unica compagine attardata con due lunghezze di ritardo. I criteri imposti da LegaBasket prevedono la compilazione di una classifica avulsa che tenga conto degli scontri diretti in caso di parità tra più squadre. In caso di una ulteriore parità si calcolerà il quoziente canestri (calcolato dividendo il totale dei punti segnati per il totale dei punti subiti) sempre sulla base degli scontri diretti. Senza ulteriori indugi immergiamoci nell’analisi delle sfide che decideranno la corsa per Firenze.
SASSARI ROMPE IL GHIACCIO – La Dinamo Sassari deciderà il suo destino nell’anticipo del PalaDesio contro Cantù. Tra le contendenti in lizza quella sarda è attesa dall’impegno meno ostico, i rivali lombardi infatti negli ultimi turni hanno sempre arrancato contro squadre di rango superiore e hanno raccolto punti solamente negli scontri diretti nella zona salvezza. Il rendimento dei sardi fuori dalle mura del PalaSerradimigni finora è stato altalenante anche se dal punto del vista del gioco la prestazioni sono sempre state solide e non sono mai arrivate vere imbarcate. La salute della squadra di Vincenzo Esposito potrebbero essere influenzata dalla trasferta cipriota di Europe Cup contro l’Aek Lanarca. I biancoblu mercoledì sono chiamati a vincere e un passo falso potrebbe compromettere il loro cammino ragion per cui difficilmente andranno a risparmiare energie, anche se chiudere la gara nei primi venti minuti potrebbe aiutare. Tornando alla sfida contro Cantù, in caso di vittoria il Banco di Sardegna forte dei successi negli scontri diretti contro Brindisi, Virtus Bologna e Trieste sarebbe certa dell’accesso al torneo che si disputerà dal 14 al 17 febbraio. Se al PalaDesio dovesse arrivare un K.O invece si dovrà aspettare l’esito dagli altri campi nella giornata di domenica sapendo che in caso di vittorie per Trento, Virtus Bologna e Trieste il sogno Final Eight sfumerebbe.
SCONTRO DIRETTO AL PALATRENTO – Domenica 13 gennaio alle ore 17.00 il programma del pomeriggio di Serie A1 sarà aperto dallo scontro diretto tra Trento e Brindisi. Le due compagini erano agli antipodi per obiettivi alla vigilia del campionato, ma all’ultima d’andata i vice campioni d’Italia sono addirittura dietro ai pugliesi che in estate pensavano di doversi giocare la salvezza. Un plauso va fatto alla squadra di Frank Vitucci che con una striscia positiva nelle prime giornate si è issata nelle zone alte per poi riuscire a conservare un ottimo piazzamento anche dopo che l’exploit si è esaurito. Nelle ultime quattro gare inoltre l’Happy Casa ha dovuto rinunciare alle prestazioni di Wes Clark che si è infortunato a ridosso delle gare natalizie. Quello del PalaTrento sarà un vero scontro diretto anche se Brindisi dalla sua ha un lusso che i rivali non hanno, infatti in caso di successo sarà certo l’accesso alla Coppa Italia.
Andiamo in casa dell’Aquila Basket dove a prescindere dal risultato del match di domenica si potrà sorridere. Dopo l’avvio tragico di campionato infatti neanche i più ottimisti pensato di poter anche solo aver speranza di giocare la Coppa Italia a febbraio. Dopo le cinque sconfitte iniziali invece i bianconeri hanno trovato nuova linfa con il primo successo ottenuto ai danni di Brescia e con il ritorno di Aaron Craft alla corte di coach Buscaglia. Nel mese di dicembre in contemporanea con l’uscita dall’Eurocup, Trento ha infilato un filone di quattro successi che stato interrotto soltanto dall’Olimpia Milano nella riedizione della scorsa finale scudetto. Adesso ciò che la Dolomiti Energia deve fare è vincere sperando di essere assistita dalla fortuna per quel che riguarda gli esiti dei match sugli altri parquet.
TRIESTE OBBLIGATA ALL’IMPRESA – La squadra di coach Dalmasson alla vigilia della sfida che chiude il girone d’andata si trova nella peggior situazione possibile. I giuliani infatti sono certi di stare fuori dalle prime otto in caso di sconfitta, cosa che gli obbliga alla vittoria. Se questo non bastasse, al PalaRubini si presenterà l’Olimpia Milano che in campionato ha ceduto solamente ad Avellino. I meneghini saranno reduci dal doppio turno di Eurolega, ma nel corso della stagione questo difficilmente ha davvero influito sui risultati conseguiti della compagine di Pianigiani all’interno dei confini nazionali. Da neopromossa Trieste può comunque sorridere guardando la classifica anche se a quaranta minuti dalla Final Eight qualche rammarico c’è per come è iniziata l’annata. Nelle prime uscite infatti i numerosi infortuni hanno costretto gli uomini di Dalmasson a giocare minuti extra in gare perse solamente nei minuti finali. L’impresa e i due punti ad ogni modo potrebbero non bastare a causa degli scontri diretti sfavorevoli. Trieste sarebbe fuori dalle prime otto a priori in caso di successi per Sassari, Brindisi e Virtus Bologna.
VIRTUS BOLOGNA IN SCENA A MASNAGO – Delle contendenti alla Final Eight, la Virtus Bologna sarà l’ultima a scendere in campo. Dopo l’impegno europeo contro Lubiana le V nere saranno di scena a Masnago nel posticipo della quindicesima giornata di Serie A1. La banda di Sacripanti dovrà fronteggiare Varese che torna tra le mura amiche dopo gli impegni esterni con Pesaro e Pistoia. I biancorossi già certi della propria presenza a Firenze non faranno sconti agli emiliani e sono in forte cerca di riscatto dopo la sconfitta rimediata al PalaCarrara. Brillante in Europa, la Virtus ha avuto mille volti in campionato anche se non è mai incappata in un vero trend negativo. Esattamente come Sassari e Brindisi, in caso di vittoria la Virtus può essere sicura di staccare il biglietto per Firenze. I bolognesi però potrebbero sorridere anche in caso di sconfitta dato che tra le numerosi combinazioni qualcuna premierebbe i ragazzi di Sacchetti anche qualora dovessero tornare a casa con zero punti.