Nonostante una buona prestazione della Dinamo Sassari nel posticipo della settima giornata di Serie A1, il pubblico presente questa sera al Mediolanum Forum di Assago ha assistito ad una bella vittoria dell’EA7 di coach Repesa che si conferma capolista indiscussa della lega con 7 vittorie su 7 gare disputate.
Nel primo quarto le due squadre iniziano il match in maniera molto aggressiva nelle due zone del campo, con Milano che prova a tenere alta la difesa lasciando poco spazio agli ospiti. Sassari riesce, grazie ad una buona pressione lontano dal pallone, a causare numerose palle perse per la squadra di Repesa. Decisivo l’impatto dalla panchina per l’ex Sanders che con una tripla allo scadere porta il punteggio a fine quarto sul 24 a 20 per Milano, in una prima frazione che ha visto protagonisti da una parte il gigante Raduljica e per Sassari l’ex lakers Johnson-Odom.
Secondo quarto con Sassari che alza i ritmi riuscendo a ribaltare il punteggio grazie ad un parziale di 6 a 0 dovuto a due triple di Lacey nei primi due minuti. Muove bene il pallone la squadra di coach Pasquini mentre i padroni di casa a 6 minuti dall’intervallo sono già a 10 palle perse, troppe contro un avversario così ostico. E’ Dragic a tenere in piedi Milano, lasciato in campo da Repesa nonostante i suoi tre falli, ma il punteggio rimane in costante equilibrio con le squadre che divertono e non poco il pubblico milanese. Quintetto basso per Milano, con Raduljica da centro e nessun numero 4, scelta che permette ai padroni di casa di migliorare notevolmente l’intensità difensiva e di aprire il campo in fase d’attacco. Si va all’intervallo con un punteggio di 42 a 39 per l’EA7.
Dopo l’intervallo Milano prova a tenere lontani gli avversari, aumentando il proprio vantaggio fino ad 8 punti. Fa fatica adesso in difesa la Dinamo Sassari, che riesce a tenere a galla il punteggio solo grazie alle penetrazioni di Johnson-Odom e alle triple di Carter. Tralasciando la brutta figura di Sanders, che in un’azione di gioco non riesce a schiacciare in transizione senza avversari a proteggere il ferro, è proprio lui a salire in cattedra nel terzo quarto, portando grinta e aggressività a rimbalzo nelle due fasi e trovando, tra l’altro, i suoi primi punti dalla lunetta dei tiri liberi nella stagione. Il terzo periodo, molto favorevole alla squadra di casa, termina con il punteggio di 70 a 61.
Ultimo quarto che continua sulla falsa riga di quello precedente, Milano ha completamente azzerato le palle perse e viaggia con una percentuale al tiro vicina al 60% mentre Sassari non riesce più a trovare i tre punti dall’arco. Entrambe le squadre sembrano molto affaticate mentalmente e fisicamente, ma Johnson-Odom, a 11 punti di svantaggio con 4 minuti di gioco rimasti, non vuole mollare la presa portando sulle proprie spalle il peso dell’intero attacco della Dinamo, ricucendo lo svantaggio fino ai 5 punti. Ma purtroppo per la squadra di Pasquini non basta e la gara termina con il punteggio di 86-77.
OLIMPIA MILANO – DINAMO SASSARI 86-77 (24-20,18-19,28-22,16-16)
MILANO: Kalnietis 4, Raduljica 17, Fontecchio 1, Abass 1, Simon 11, McLean 2, Sanders 16, Cinciarini 1, Dragic 16, Pascolo 0, Cerella 0, Gentile 13.
SASSARI: Stipcevic 11, Carter 8, Savanovic 7, Lydeka 15, Johnson-Odom 25, Olaseni 4, Monaldi 0, D’Ercole 0, Sacchetti 1, Devecchi 0, Ebeling 0, Lacey 6
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