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L’Umana Reyer Venezia ha sconfitto la Fortitudo Kigili Bologna per 77-72, al termine del confronto valevole per per la ventiseiesima giornata della Serie A1 2021/2022 di basket. I lagunari hanno dato seguito all’ottimo momento di forma, facendo registrare il sesto successo negli ultimi sette incontri della massima serie cestistica italiana; salvezza adesso invece più complicata per i felsinei, sconfitto non senza aver lottato in un parquet difficile da gestire. Rilevanti le prestazioni del trio formato da Theodore (18) Watt (16) e De Nicolao (13), determinanti in fase offensiva e aiutati, nel momento di massima tensione, da un Bruno Cerella assolutamente on fire al tiro da tre. Vittoria per Venezia, l’ennesima, mentre sconfitta per la Fortitudo…l’ennesima. Di seguito il racconto del match e il tabellino.
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L’INIZIO
Primo quarto particolarmente lottato e dall’evoluzione quantomeno anomala, considerando l’inizio e la conclusione delle danze. Ottima partenza di Venezia con Watt immediatamente concreto in proiezione offensiva, al fianco di un Bramos on fire da tre per il 7-4 lampo. Bologna non è riuscita a reagire colpo su colpo e Brooks ha alimentato il vantaggio lagunare con percentuali rilevanti da due, con il solo Aradori a cercare la reazione invano per i felsinei: 11-4. La scossa per i bolognesi è arrivata grazie a una super tripla di Durhamn, che ha aperto la strada alle iniziative di Groselle e Procida, sino al -1 nel finale. Frazier ha inciso proprio a 10” dallo scadere per l’inaspettato vantaggio corsaro sul 17-19, sorpasso a chiudere il parziale.
Secondo quarto con ribaltamento di fronte in favore di Venezia, ma non immediato; buona partenza infatti della Fortitudo con Frazier sulle ali dell’entusiasmo sino al 19-23. Theodore ha cambiato l’inerzia del match con un canestro da tre significativo, utilissimo a suonare la carica ai compagni e soprattutto a De Nicolao, scatenato in fase realizzativa sino al 28-25. Mazzola e Theodore hanno offerto il loro marchio per il +9 casalino sul 34-25, con frangente in piena gestione di Venezia sino al 43-34 che ha mandato i team al riposo: Watt dai liberi e Charalampopoulos d’astuzia a chiudere momentaneamente i conti.
LO SVOLGIMENTO E L’EPILOGO
Terzo e quarto parziale hanno mostrato una buona reazione d’orgoglio di Bologna, anche tecnica peraltro, sebbene Venezia abbia mantenuto salda la concentrazione nei momenti cruciali. Frazier e Durham hanno scombinato le carte in tavola a inizio terzo parziale, colpendo in contropiede e sgretolando parzialmente le certezze avversarie sino al 43-38; risposta sensazionale e concreta dei lagunari, però, con Bramos e Brooks a segno da tre per l’eloquente 49-38. Mazzata difficile da digerire per i felsinei e rapido +14 casalingo con Theodore e De Nicolao esagerati in penetrazione per il 54-40. Bologna non ha però gettato la spugna e ha rimarginato lo svantaggio con accortezza, seppur non del tutto, grazie alle iniziative diligenti di Fantinelli e Feldeine, tra i più attivi. Ultimo quarto ricco di botte e risposte, come inizialmente tra Watt (tripla) e Charalampopoulos (perfetto nei pressi del ferro) per il 63-55. Un super Cerella ha però spezzato definitivamente i sogni dei felsinei con due triple nell’arco di circa due minuti, fissando il 74-68 nel finale. Parole ‘fine’ scritta da De Nicolao dalla lunetta, un 1/2 essenziale per il +5 casalingo sul 77-72, punteggio conclusivo.
TABELLINO UMANA REYER VENEZIA-FORTITUDO KIGILI BOLOGNA 77-72 (17-19; 26-15; 17-19; 17-19)
VENEZIA – Theodore 18, Watt 16, De Nicolao 13, Brooks 9, Bramos 8, Cerella 6, Mazzola 3, Stone 2, Echodas 2, Morgan N.E., Chapelli N.E.
FORTITUDO BOLOGNA – Frazier 15, Benzing 13, Durham 10, Charalampopoulos 11, Groselle 8, Feldeine 6, Procida 5, Aradori 2, Fantinelli 2, Borra 0, Mancinelli N.E., Manna N.E.
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