La Virtus Bologna sa solo vincere. Arriva infatti il sesto successo in altrettante giornate del massimo campionato di basket italiano per la squadra allenata da Aleksandar Djordjevic vince in casa di Brescia per 82-80 imprimendo il sesto sigillo ad un campionato, sin qui, perfetto. La partita vive sul filo dell’equilibrio dal primo all’ultimo possesso con i padroni di casa che rispondono colpo su colpo e all’intervallo lungo sono anche avanti di un punto (41-40). Poi sale in cattedra Teodosic che ne mette a referto 25 e fa saltare il banco.
Ad inseguire la Virtus c’è un quartetto di squadre a otto punti: Sassari, Virtus Bologna, Reggiana e Brindisi. I sardi però hanno una partita in meno e, nel posticipo domenicale, vincono facilmente in casa di Cantù per 87-70 imprimendo sin dall’inizio un ritmo forsennato. I ragazzi allenati da Gianmarco Pozzecco dominano in lungo e in largo anche grazie ai 20 punti di Bilan. Chi non si ferma è Reggio Emilia che ingrana la quarta, un filotto che sembrava inaspettato dopo due sconfitte nelle prime due giornate di campionato, e vince per 90-65 in casa di Pesaro: 20 punti a testa per Vojvoda e Upshaw che fanno entrare in una crisi profonda i ragazzi di Perego che incassano il quinto ko stagionale. Successo casalingo per la Fortitudo Bologna che si impone contro Pistoia per 82-71 in un match totalmente deciso negli ultimi dieci minuti di gioco visto che sino alla fine del terzo quarto le due squadre sono state a contatto. Da sottolineare i 18 punti di Henry Sims che condannano i toscani alla sesta sconfitta stagionale, nessuno peggio di loro.
Davanti si ferma Brindisi che vive una giornata no e viene spazzata via da Pesaro per 102-78 in una partita a senso unico sin dalle primissime battute: i padroni di casa banchettano trascinati dai 26 punti di Mayo timbrano il terzo successo stagionale e salgono a sei punti in classifica. Gli stessi punti dell’Olimpia Milano che in campionato batte un colpo e vince in casa della Virtus Roma per 79-73 in una partita assolutamente a due facce: i meneghini vanno in grande difficoltà nella prima frazione di gioco dove vengono sovrastati dai padroni di casa (43-30 all’intervallo). Nella ripresa Messina scuote i suoi e Milano comincia a trovare il canestro con grande continuità: la Virtus non reagisce e cede nel finale non senza rammarico. Provano ad uscire dal periodo di crisi anche i campioni d’Italia di Venezia che sconfiggono la Vanoli Cremona di coach Meo Sacchetti con lo score di 67-55 in un match dalle bassissime percentuali (3 su 14 e 7 su 22 i tentativi dai tre punti). Infine un grandissimo Alessandro Gentile (29 punti) trascina Trento al terzo successo stagionale, i padroni di casa hanno la meglio su Treviso per 76-71 con un clamoroso ultimo quarto da 27-14 di parziale che ribalta totalmente la situazione.