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Non c’è storia nel lunch match dell’undicesima giornata di Serie A1 2019/2020. L’Openjobmetis Varese domina nei quaranta minuti giocati contro la Virtus Roma e torna al successo dopo il capitombolo di Reggio Emilia. La banda di Caja riesce ad imporsi con il punteggio di 99-69 in un confronto dove non c’è mai stata storia e dove dalla fuga del primo quarto in poi la strada per i biancorossi è sempre stata in discesa. Molteplici l’interpreti biancorossi sugli scudi che hanno affossato un’avversaria confusa, su tutti L.J Peak che chiude a quota 22 punti.
CRONACA – Simmons stoppa e Peak va ad inchiodare, così inizia la sfida di Masnago per i biancorossi. Alibegovic al vetro risponde così come i capitolini replicano anche alla tripla di Mayo (5-5). Passano un altro paio di minuti, ma sussiste la parità con altri cinque punti per parte. Smuove il punteggio Dyson da lontano per il primo vantaggio capitolino, replica subito Mayo (13-13). Le due compagini viaggiano a braccetto, i padroni di casa possono contare sulle mani di diversi giocatori per muovere la retina e riescono a variare bene. I biancorossi infilano un break di 9-0 che vale il +8 a 2:46 dalla fine del periodo, sulla panchina dei capitolini Bucchi costretto al time-out (25-17). Al rientro colpisce per la seconda volta Jakovics che firma il +11 interno. Gestisce in maniera ottima il finale di quarto Varese che difende bene nel pitturato limitando Jefferson e Pini e chiude sul +15 grazie alla bomba finale di Tambone (34-19).
Il nuovo parziale si apre con il 2/2 di Peak e la tripla dall’angolo di Rullo (36-22). In fase offensiva i ragazzi di Caja fanno girare la palla a meraviglia e vanno a toccare il +19 senza grosse difficoltà (41-22). All’Enerxenia Arena l’inerzia non gira e dopo quattro minuti di quarto il gap è di ventitré lunghezze con Varese che non accenna a fermarsi (48-25). Un break di 0-9 permette ai giallorossi di accorciare approfittando degli errori dal campo di Varese che riduce le proprie percentuali (53-39). Nel finale di periodo riprende fiato Varese che va a riposo sul +19 (58-39).
L’Alley-oop chiuso da Simmons apre la ripresa, la Virtus Roma sembra ancora non essere in grado di andare oltre le giocate estemporanee dei singoli. A 4:37 dalla fine del quarto chiama il time-out Bucchi con i suoi che inseguono di ventiquattro punti e lontani dall’accenno di una vera reazione (70-46). Un paio di fiammate di Jakovics sugellano il periodo che termina sul 79-54.
Peak e Ferrero firmano il +30 nel primo periodo del quarto conclusivo (84-54). Garbage time nel finale con il confronto già in archvio, ma questo non basta per frenare Varese che prosegue imperterrita la sua gara perfetta. Nel finale il pubblico vuole vedere i biancorossi a quota cento, ma Caja nell’ultimo possesso invita i suoi ad evitare, il punteggio finale è 99-69.
OPENJOBMETIS VARESE-VIRTUS ROMA 99-69 (34-19, 24-20, 21-15, 20-15)
VARESE: Peak 22, Clar 11k, De Vita 0, Jakovics 18, Natali 0, Vene 9, Simmons 8, Seck N.E, Mayo 12, Tambone 7, Gandini 0, Ferrero 12
VIRTUS ROMA: Cusenza N.E, Moore 2, Alibegovic 11, Rullo 3, Dyson 12, Baldassso 3, Pini 1, Farley N.E, Spinosa N.E, Jefferson 15, Buford 15, Kyzlink 7
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