Vittoria per la De’Longhi Treviso, che supera la Virtus Roma in trasferta per 69-81 nell’ottava giornata della Serie A1 2019/2020. Dominio incontrastato sin dai primi minuti per i veneti, che appaiono in controllo della partita nell’arco di tutti i 40 minuti senza mai permettere ai padroni di casa di riavvicinarsi. Grande partita di Logan, autore di 23 punti così come Jefferson tra i padroni di casa, che però sono apparsi decisamente discontinui e troppo dipendenti dalla prestazione del numero 41. Con questo successo Treviso sale a quota 10 punti in classifica, agganciando proprio il gruppetto con la Virtus Roma che occupa gli ultimi posti della zona playoff.
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La cronaca – La partita inizia immediatamente nel segno di Treviso, che con le triple di Logan ed Alviti vola sul 9-2. La Virtus si appoggia quasi esclusivamente su Jefferson, che mette otto dei primi dieci punti dei suoi, ma non basta. Treviso trova regolarmente la via del canestro e tira con percentuali notevoli dall’arco, chiudendo il primo quarto sul 25-13 in proprio favore. In avvio di secondo quarto i capitolini provano a reagire, tornando a -9: il copione però non cambia, con la De’Longhi che in attacco a tratti fa quello che vuole e un’altra tripla di Logan porta addirittura i veneti sul +16 (25-41). Nel finale di tempo Roma ci prova con Kyzlink ed Alibegovic ma è ancora l’ennesima tripla, stavolta di Alviti, a chiudere il primo tempo sul 35-50 in favore degli ospiti.
Al ritorno dagli spogliatoi Nikolic trova anche la tripla del +18, Roma prova a rimettersi in carreggiata con Kyzlink ma è ancora Nikolic ad essere letale dall’arco. Prima della fine del periodo però la Virtus torna a meno di dieci punti di distanza con Dyson e Buford, per il 55-64 che dà inizio all‘ultimo quarto. I dieci minuti finali però iniziano nel modo peggiore per Roma, che non trova la via del canestro per oltre quattro minuti e permette a Treviso di tornare sul +15 (55-70). A chiudere i conti arriva la tripla di Imbro ed il piazzato di Logan per il 61-75 a meno di tre minuti dal termine. Il finale è solo per le statistiche, con l’ultimo canestro di Jefferson che fissa il punteggio sul 69-81.
