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Basket, Serie A1 2019/2020: Reggio Emilia beffa Trieste con Mekel a un secondo dalla sirena

Grissin Bon Reggio Emilia 2016-2017 - Foto Sportface

All’ultimo secondo Mekel fa impazzire di gioia il palazzetto. Reggio Emilia beffa Trieste concretizzando una rimonta durata due quarti interi e vince il match valido per la tredicesima giornata di Serie A1 2019/2020 di basket per 87-86, con il canestro risolutore che arriva a 9.59 e dunque a una manciata di decimi dalla sirena. Beffa atroce per i giuliani, che dopo una pessima partenza avevano condotto con anche oltre dieci punti di vantaggio salvo poi subire il ritorno degli emiliani.

LA CRONACA – Inizio devastante da parte dei padroni di casa, che dopo appena due minuti effettivi si portano sul 10-0. Trieste che carbura alla distanza, ovvero quando Mitchel e Jones cominciano a entrare in partita, con il primo capace di trovare due belle triple che aiutano i suoi a non perdere completamente di vista la squadra avversaria dal punto di vista del punteggio che dopo il primo parziale è di 24-16. Nel secondo quarto Trieste trova sette punti consecutivi: un break importante che viene concretizzato dal gioco da tre di Justice, capace di subire fallo ma di trovare comunque il canestro. Si arriva al 26-25 e da qui in avanti sono gli ospiti a farsi preferire, chiudendo in vantaggio (di un punto) prima dell’intervallo lungo, con Mitchel che firma il 34-35 di metà gara. Nel terzo quarto il momento chiave è la tripla di Elmore che porta improvvisamente Trieste sul +7 (54-61), dopo una serie di errori dei padroni di casa, che dunque accusano il colpo. Poeta firma l’ultimo canestro del terzo parziale che si chiude sul 58-67, si entra nell’ultimo quarto con la Grissin Bon che si aggrappa a Upshaw, quindi prova a rientrare a contatto con gli avversari arrivando fino al -2 con i liberi di Owens a un minuto dalla fine. A venti secondi dal termine Mekel firma i due liberi che valgono l’85-86, Trieste perde il possesso e c’è l’ultima chance per Reggo che a un secondo dalla fine trova l’incredibile canestro dell’87-86 che vale una vittoria da urlo.

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